tavolo - a bandelle, opera isolata by Palagi Pelagio, Chiavassa Giovanni (secondo quarto XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100207482 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
tavolo, a bandelle, opera isolata
tavolo - a bandelle, opera isolata by Palagi Pelagio, Chiavassa Giovanni (secondo quarto XIX)
tavolo - a bandelle, opera isolata di Palagi Pelagio, Chiavassa Giovanni (secondo quarto XIX)
tavolo (a bandelle, opera isolata)
Piano rettangolare con due alette ribaltabili laterali; un cassetto sul lato anteriore. Due sostegni a sezione circolare raccordati, nella parte bassa, da una traversa con intagli a volute e palmette. Quattro piedi a forma di zampa leonina dotati di piccole ruote. Decorazione ad intarsio con tralci di edera, palmette e motivi geometrici a cono
1834-1834
0100207482
tavolo a bandelle
00207482
01
0100207482
L'ideatore dell'opera è l'architetto bolognese Pelagio Palagi, che, nel gennaio del 1833, ricevette da Carlo Alberto l'incarico di soprintendere all'arredo del castello di Racconigi, coadiuvato da diversi collaboratori. Il tavolino è la replica puntuale - per tipologia e decorazione - di quello conservato nella camera da letto della Regina (Attribuito a Gabriele Capello), con la sola eccezione che questo è dotato di alette ribaltabili laterali. Dal momento che Palagi si affidò ad artefici diversi, non è semplice distinguere gli esecutori materiali: in base agli studi di Colle, il mobile sarebbe stato realizzato a Parigi nel 1834 dall'intagliatore Giovanni Chiavassa, su disegni di Pelagio Palagi (Colle E., Il mobile Impero in Italia. Arredi e decorazioni d'interni dal 1800 al 1843, Martellago (VE) 1998). La datazione è confermata dalla scritta apposta sui disegni preparatori conservati presso la Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di Bologna. Altre fonti bibliografiche (Antonetto R., Minusieri ed ebanisti del Piemonte. Storia e immagini del mobile piemontese 1636-1844, Chieri 1985), indicano invece un riferimento a Gabriele Capello (detto il Moncalvo), principale collaboratore del Palagi in questo periodo. Del tavolo esiste un'ulteriore variante conservata al Palazzo Reale di Torino (Baccheschi E., in Castelnuovo E. - Rosci M., Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861, catalogo della mostra, Torino 1980; Colle E., Il mobile Impero in Italia. Arredi e decorazioni d'interni dal 1800 al 1843, Martellago (VE) 1998)
Piano rettangolare con due alette ribaltabili laterali; un cassetto sul lato anteriore. Due sostegni a sezione circolare raccordati, nella parte bassa, da una traversa con intagli a volute e palmette. Quattro piedi a forma di zampa leonina dotati di piccole ruote. Decorazione ad intarsio con tralci di edera, palmette e motivi geometrici a cono
Racconigi (CN)
proprietà Stato
tavolo
legno/ intaglio/ intarsio/ tornitura/ impiallacciatura in acero
bibliografia di confronto: Baccheschi E - 1980
bibliografia di confronto: Paolini, Claudio/ Ponte, Alessandra/ Selvafolta, Ornella - 1990
bibliografia di confronto: AA.VV - 1976
bibliografia specifica: Colle, Enrico - 1998
bibliografia specifica: Antonetto, Roberto - 1985