CAMPO DI BATTAGLIA (SOVRAPPORTA, elemento d'insieme) by Antoniani, Francesco (metà sec. XVIII)
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SOVRAPPORTA, elemento d'insieme CAMPO DI BATTAGLIA
CAMPO DI BATTAGLIA (SOVRAPPORTA, elemento d'insieme) di Antoniani, Francesco (metà sec. XVIII)
CAMPO DI BATTAGLIA (SOVRAPPORTA, elemento d'insieme) by Antoniani, Francesco (metà sec. XVIII)
1758-1758
La sovrapporta, dagli angoli sagomati, raffigura un campo di battaglia dove alcuni soldati curano i feriti e trasportano i corpi dei deceduti. Sullo sfondo vi è un paesaggio con architetture, alberi ed un torrente sulla destra
SOVRAPPORTA (elemento d'insieme)
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La sovrapporta fa parte di un ciclo di tele raffiguranti scene di battaglie realizzate da Francesco Antoniani per questa sala, un tempo anticamera destinata alle Guardie del corpo. La critica riferisce all'Antoniani e al figlio Paolo Maria numerosi dipinti raffiguranti marine, che è riconosciuto come il genere prediletto dai pittori, ricordati anche per paesaggi e soggetti floreali. Il profilo biografico di Francesco (Torino ? - 1775) rivela una stretta collaborazione con gli arazzieri della Manifattura torinese negli anni Quaranta del Settecento, proseguita in modo episodico negli anni successivi, e la partecipazione ai principali cantieri decorativi approntati nelle residenze sabaude. Purtroppo non si sono reperiti sul territorio soggeti analoghi attribuibili al pittore, che è pagato per "sovrapporte rappresentanti battaglie, per la camera d'udienza del Principe di Piemonte al real castello di Moncalieri" nel 1774 (cfr. N. Gabrielli, a cura di, "Museo dell'Arredamento. Stupinigi. La Palazzina di caccia", Torino 1988, p. 133). I dipinti sono registrati negli inventari di Palazzo Chiablese senza attribuzione e con soggetti generici, ad eccezione della ricognizione del 1781 che distingue i quattro raffiguranti battaglie dai due con "Truppe schierate". Risultano "ripuliti e ristaurati in nuovo" nell'Ottocento, come riferisce il testimoniale di Stato, a metà del secolo scorso e probabilmente anche negli anni Settanta. I documenti riportati nelle "Schede Vesme" registrano ad Antoniani per il 1758 un acconto di £. 120 per le "sei sovrapporte per la sala delle guardie del corpo del nuovo appartamento del Duca di Chablaix in questa città", il saldo per £. 240 ed un pagamento di £. 70 "per aver dipinto un quadro rappresentante trofei da servir da sottofornello" nella stessa sala (cfr. A. Baudi di Vesme, "Schede Vesme. L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo", Torino 1963, v. I pp. 35-37), andato disperso già nel XIX secolo. Per confronti si rimanda a quattro sovrapporte raffiguranti battaglie allestite nella seconda anticamera dell'Appartamento di Carlo Felice nel lato di ponente della Palazzina di Caccia di Stupinigi, attribuite da Mallè a Pietro Domenico Olivero con datazione al 1748-1749 e adattate per l'allestimento intorno al 1756 (L. Mallè, "Stupinigi. Un capolavoro del Settecento europeo tra barocchetto e classicismo", Torino 1968, pp. 376-381; 432-434)
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CAMPO DI BATTAGLIA
La sovrapporta, dagli angoli sagomati, raffigura un campo di battaglia dove alcuni soldati curano i feriti e trasportano i corpi dei deceduti. Sullo sfondo vi è un paesaggio con architetture, alberi ed un torrente sulla destra
CAMPO DI BATTAGLIA
Torino (TO)
0100211147
SOVRAPPORTA
proprietà Stato
tela/ pittura a olio
bibliografia di confronto: AA.VV - 1988
bibliografia di confronto: Mallè, Luigi - 1968
bibliografia specifica: Baudi di Vesme, Alessandro - 1963