allegoria dell'amore e dell'innocenza (orologio - da mensola, opera isolata) di Musy Père & Fils - manifattura parigina, manifattura francese (primo quarto, secondo quarto sec. XIX, sec. XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100216100 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
orologio, da mensola, opera isolata allegoria dell'amore e dell'innocenza
enit
allegoria dell'amore e dell'innocenza (orologio - da mensola, opera isolata) di Musy Père & Fils - manifattura parigina, manifattura francese (primo quarto, secondo quarto sec. XIX, sec. XIX)
1815-1820
ca 1835-ca 1835
Base a doppio parallelepipedo raccordata dalla modanatura; su essa si innesta il parallelepipedo della cassa. Ai lati della cassa Amore suona la lira (con accanto fiaccole e personificazioni dell'amore in atto di baciarsi e rosa e ai piedi fodero di spada) mentre dal lato opposto l'Innocenza ascolta. Lira con complessi motivi vegetali. Sulla base fregio a fogliame. Fregio con personificazioni dell'amore e coppie di colombe, alternati a candelabri, festoni di frutta e racemi. Piedini a forma sferica, schiacciata, con strigliature al centro e foglioline in alto. Montaggio: 4 lunghe viti con bulloni collegano la base al corpo orologio; 7 lunghe viti con bulloni collegano le figure alla base.Quadrante in smalto bianco su metallo con ore in numeri romani in nero e schema circolare per i minuti. Lancette a occhio in acciaio brunito. Lunetta a forte rilievo in forma di ghirlanda di 24 rose modellate con cura.Movimento: diametro 95 mm. Scappamento ad ancora piccola. Pendolo tipico con sospensione a filo regolabile da tergo. Forchetta chiusa. Bariletti dentati. Partitora
orologio (da mensola, opera isolata)
1821
D.C. 4393
D.C. 9601
00216100
01
0100216100
L'iconografia della cassa deriva da un modello piuttosto famoso nei primi anni della Restaurazione, non lontano dai modi dell'atelier di Thomire che viene più volte replicato con varianti in Italia, in Francia e in Spagna. Il modello è stato eseguito a partire da un preciso disegno conservato all'École Nationale Supérieure de Beaux-Art di Parigi (cfr. H. Ottomeyer, J.-D. Augarde e P. Proschel, Vergoldete Bronzen: Die Bronzearbeiten Des Spatbarock Und Klassizismus, Monaco 1986, vol. I, p. 394, n. 5.18.1) di un bronzista attivo nella capitale nel secondo decennio, contemporaneamente agli acquisti di Martina per la corte e di Musy per i Carignano di materiale di provenienza parigina, assolutamente aggiornato al gusto del momento (cfr. P. San Martino, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, scheda 45, p. 183).Il movimento, databile al 1835 circa, è di qualche decennio posteriore alla cassa per cui si può proporre un attribuzione al 1815-1820 (cfr.P. San Martino e G. Brusa, in Ibid.)
56 F 2 (+1) : 57 A 63 1 (+1) : 48 C 75 22
allegoria dell'amore e dell'innocenza
Base a doppio parallelepipedo raccordata dalla modanatura; su essa si innesta il parallelepipedo della cassa. Ai lati della cassa Amore suona la lira (con accanto fiaccole e personificazioni dell'amore in atto di baciarsi e rosa e ai piedi fodero di spada) mentre dal lato opposto l'Innocenza ascolta. Lira con complessi motivi vegetali. Sulla base fregio a fogliame. Fregio con personificazioni dell'amore e coppie di colombe, alternati a candelabri, festoni di frutta e racemi. Piedini a forma sferica, schiacciata, con strigliature al centro e foglioline in alto. Montaggio: 4 lunghe viti con bulloni collegano la base al corpo orologio; 7 lunghe viti con bulloni collegano le figure alla base.Quadrante in smalto bianco su metallo con ore in numeri romani in nero e schema circolare per i minuti. Lancette a occhio in acciaio brunito. Lunetta a forte rilievo in forma di ghirlanda di 24 rose modellate con cura.Movimento: diametro 95 mm. Scappamento ad ancora piccola. Pendolo tipico con sospensione a filo regolabile da tergo. Forchetta chiusa. Bariletti dentati. Partitora
allegoria dell'amore e dell'innocenza
Torino (TO)
0100216100
orologio da mensola
proprietà Stato
metallo
smalto
bronzo/ doratura
acciaio/ brunitura
bibliografia specifica: Brusa G. in Brusa G./ Griseri A./ Pinto S - 1988
bibliografia specifica: San Martino P. in Brusa G./ Griseri A./ Pinto S - 1988
bibliografia di confronto: Ottomeyer H./ Augarde J.-D./ Proschel P - 1986