Crocifissione di Cristo: ladrone e pie donne (dipinto, elemento d'insieme) di Maestro delle mezze figure femminili - ambito fiammingo (prima metà sec. XVI)

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dipinto, elemento d'insieme Crocifissione di Cristo: ladrone e pie donne
enit
Crocifissione di Cristo: ladrone e pie donne (dipinto, elemento d'insieme) di Maestro delle mezze figure femminili - ambito fiammingo (prima metà sec. XVI) 
ca 1520-ca 1540 
Scomparto laterale sinistro di trittico 
dipinto (elemento d'insieme) 
192  307  315 
00350987 
01 
0100350987 
Basandosi sulle acconciature e gli abiti delle figure femminili, Alessandro Baudi di Vesme attribuì quest'enigmatica tavola al cosiddetto Maestro delle Mezze Figure Femminili: attualmente con questa sigla si intende in realtà un gruppo di pittori attivi tra il 1520 e il 1540 nelle Fiandre, probabilmente ad Anversa. I forti influssi rinascimentali sembrano derivare principalmente da Jan Gossaert, citato almeno due volte da questi maestri sconosciuti. Si suppone che tali artisti possano essersi formati nella bottega di Joachim Patinier, i cui paesaggi esercitarono sul loro linguaggio una certa influenza. La presenza dello stendardo del Sacro Romano Impero può suggerire una provenienza o una committenza germanica. Nel 1635 il trittico è menzionato nell'inventario del Palazzo Ducale di Torino, come opera di Dürer 
73 D 64 
Crocifissione di Cristo: ladrone e pie donne 
Scomparto laterale sinistro di trittico 
Crocifissione di Cristo: ladrone e pie donne 
Torino (TO) 
0100350987-3 
dipinto 
proprietà Stato 
tavola/ pittura a olio 
bibliografia specifica: Meijer, Bert W./ Sluiter, Guus/ Squellati Brizio, Paola - 2011 
bibliografia specifica: Friedländer, M - 1975 
bibliografia specifica: Konowitz, E - 1999 
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seguo le relazioni inverse