sgabello, serie by Palagi Pelagio, Capello Gabriele detto Moncalvo, Ferrero Giovanni Battista (secondo quarto sec. XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100401030 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
sgabello, serie
sgabello, serie by Palagi Pelagio, Capello Gabriele detto Moncalvo, Ferrero Giovanni Battista (secondo quarto sec. XIX)
sgabello, serie di Palagi Pelagio, Capello Gabriele detto Moncalvo, Ferrero Giovanni Battista (secondo quarto sec. XIX)
sgabello (serie)
Quattro sostegni diritti a balaustro, ornati nella parte centrale da un decoro a foglie allungate e sovrapposte. Nella porzione superiore, cilindrica, doppio collarino. Fascia composta, su quattro lati, da specchiatura centrale intagliata a traforo, con motivo a palmetta stilizzata centrale, dalla quale si dipartono elementi a voluta. In corrispondenza degli angoli, dadi di raccordo ornati da rosetta. Seduta imbottita, rivestita in velluto di seta tagliato a un corpo, ornata lungo i quattro lati da motivo a greca alternato a infiorescenze stilizzate
post 1837-ante 1837
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sgabello
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Il rinnovamento della “Camera di Studio di S.M.”, detta anche “la camera in cui S.M. lavora coi Ministri”, poi denominata Sala del Consiglio, venne avviato alla fine del 1836, quando Gabriele Capello detto il Moncalvo firmò il contratto per i lavori da eseguire, sia arredi fissi che mobili, tutti su disegno di Pelagio Palagi. I diversi manufatti vennero messi in opera principalmente nel corso del 1837-1838. Il repertorio figurativo e decorativo messo in opera negli elementi d’arredo di questa sala rispecchiava pienamente la cultura di Palagi, appassionato ricercatore e collezionista di reperti antichi, ma anche uomo attento alle più moderne istanze della sensibilità romantica e del recupero del mondo classico filtrato attraverso la lezione rinascimentale. L’intervento fece parte di un più ampio progetto di riplasmazione degli ambienti seicenteschi del Palazzo, che aveva incluso anche le attigue sale del Trono e delle Udienze, fulcro del cerimoniale politico della reggia in età carloalbertina. L’esemplare fa parte di una serie, originariamente di dodici taboretti, destinati ad essere distribuiti nelle sale d’Udienza e del Consiglio, di cui ne sono stati documentati in questo secondo ambiente, già nell’inventario del 1881, solamente quattro che, tuttavia, nel corso del tempo, furono più volte spostati da una stanza all’altra. La parcella della loro esecuzione venne saldata il 31 luglio 1837 e ne descrive con cura l’aspetto: “Sono composti di quattro gambe tornite con varie finissime modanature lasciando un pezzo quadrato dell’altezza di metri 0,12 in cui vi è un bassofondo […] ed entro alli detti bassifondi vi sono caduno una rosetta e bacelli [e] degli ornati formati da due volute che cominciano contro delle gambe […] e vanno ad incontrarsi alla mezzeria di caduna facciata lasciando fra loro il sito di una gran palmetta […] e sotto alla grandi giri di esse cioè contro alle gambe per compimento vi nascono altre palmette; dalla traversa inferiore la gamba resta adorna di finissime modanature, quindi […] sono intagliate a foglie d’acqua a più giri che viene a figurare una specie di squama”. E’ possibile, come avvenne per altri elementi d’arredo, la collaborazione, per gli intagli, dello scultore Giovanni Battista Ferrero, abituale partner di Capello in questi anni
soggetto assente
Quattro sostegni diritti a balaustro, ornati nella parte centrale da un decoro a foglie allungate e sovrapposte. Nella porzione superiore, cilindrica, doppio collarino. Fascia composta, su quattro lati, da specchiatura centrale intagliata a traforo, con motivo a palmetta stilizzata centrale, dalla quale si dipartono elementi a voluta. In corrispondenza degli angoli, dadi di raccordo ornati da rosetta. Seduta imbottita, rivestita in velluto di seta tagliato a un corpo, ornata lungo i quattro lati da motivo a greca alternato a infiorescenze stilizzate
Torino (TO)
proprietà Stato
sgabello
legno di noce/ intaglio
seta/ velluto liscio o tagliato
legno di noce/ scultura
legno di pioppo/ scultura
legno di pioppo/ intaglio
filo di seta
bibliografia specifica: Antonetto, Roberto - 2004
bibliografia specifica: Pelagio Palagi artista e collezionista - 1976
bibliografia specifica: Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna 1773-1861 - 1980
bibliografia specifica: Rovere, Clemente - 1858
bibliografia specifica: Santa, Lorenza - 2012