ritratto di Margherita di Savoia (busto, opera isolata) by d'Épinay Prosper (terzo quarto XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100404643 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
busto, opera isolata ritratto di Margherita di Savoia
ritratto di Margherita di Savoia (busto, opera isolata) di d'Épinay Prosper (terzo quarto XIX)
ritratto di Margherita di Savoia (busto, opera isolata) by d'Épinay Prosper (terzo quarto XIX)
ca 1870-ca 1875
Ritratto femminile a mezzo busto, frontale con capo leggermente volto a destra. I capelli sono morbidamente raccolti all’indietro in un'acconciatura alta, con boccoli sciolti sulla schiena e una ciocca ricadente sulla spalla destra. Porta un manto accomodato su un abito increspato e dalla scollatura ampia, scivolata sulla spalla sinistra. Dotato di base rettangolare
busto (opera isolata)
R 1073
XR 1397
00404643
01
0100404643
Prosper Charles Adrien d’Epinay de Briot nasce nelle isole Mauritius e si forma come pittore a Parigi, presso l’atelier di Edouard Danton, dal 1851. Si sposta in seguito a Roma, dove pratica la scultura con Luigi Amici e stringe amicizia con Mariano Fortuny e Henry Régnault. Artista cosmopolita, viaggia frequentemente in Inghilterra ed espone con regolarità le sue opere a Londra, riscuotendo successo commerciale, per esempio con la scultura intitolata La ceinture doreé. E’ noto come caricaturista con lo pseudonimo di Nemo. Negli anni sessanta avvia una fortunata produzione di busti in terracotta patinata e in marmo che raffigurano le più eleganti esponenti della nobiltà europea: nel 1965 ritrae la principessa di Galles, futura regina Alessandra d’Inghilterra; nel 1869 esegue un busto di Elisabetta d’Austria che conosce molte repliche. Presumibilmente nello stesso periodo scolpisce il busto della sorella di quest’ultima, Sofia Carlotta d’Alençon. Alla serie si aggiungono il busto della zarina Maria Fedorovna (Patricia Roux-Foujols, Prosper d'Épinay: un sculpteur mauricien à la cour des princes, Ile Maurice, 1996, pp. 57, 104-105) e anche il ritratto giovanile di Margherita di Savoia conservato a Racconigi. L’opera si può datare alla prima metà degli anni settanta per l’età dimostrata dall’effigiata, che nella nuova capitale del Regno, come l'artista, frequenta la famiglia Caetani, animatrice di un noto salotto culturale nel palazzo di via delle Botteghe Oscure (Giulia Gorgone, Cristina Cannelli, Il costume è di rigore, 8 febbraio 1875: un ballo a Palazzo Caetani, Fondazione Camillo Caetani, “l’Erma” di Bretschneider, Roma 2002, p. 53)
61 BB 2 (MARGHERITA DI SAVOIA): 41 D 2231
ritratto di Margherita di Savoia
Ritratto femminile a mezzo busto, frontale con capo leggermente volto a destra. I capelli sono morbidamente raccolti all’indietro in un'acconciatura alta, con boccoli sciolti sulla schiena e una ciocca ricadente sulla spalla destra. Porta un manto accomodato su un abito increspato e dalla scollatura ampia, scivolata sulla spalla sinistra. Dotato di base rettangolare
ritratto di Margherita di Savoia
Racconigi (CN)
0100404643
busto
proprietà Stato
terracotta/ modellatura a mano libera