Terza Veduta del Piemonte. Regio Parco, veduta di Regio Parco (stampa) by Bagetti Giuseppe Pietro (ultimo quarto sec. XVIII)

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stampa, di invenzione veduta di Regio Parco
Terza Veduta del Piemonte. Regio Parco, veduta di Regio Parco (stampa) by Bagetti Giuseppe Pietro (ultimo quarto sec. XVIII) 
Terza Veduta del Piemonte. Regio Parco, veduta di Regio Parco (stampa) di Bagetti Giuseppe Pietro (ultimo quarto sec. XVIII) 
post 1790-ante 1795 
VEDUTA: Torino: Regio Parco. ARCHITETTURE: Torino: manifattura tabacchi 
Terza Veduta del Piemonte. Regio Parco, veduta di Regio Parco (stampa) 
S. M. 14765 
00405248 
01 
0100405248 
Questa incisione acquarellata fa parte della serie di quattordici “Vedute del Piemonte e del Nizzardo” (S. M. 14765, nn. 1-13), databile intorno al 1793 sulla base dell’affinità della veduta di Saorgio con la «Veduta di Saorgio presa sul posto da Bagetti architetto e disegnatore di S. M., li 15 aprile 1793», incisa da Giovanni Saverio Chianale (P. Astrua, 1980, p. 240). Il 1793 è anche l’anno della nomina del pittore a «nostro disegnatore di vedute e paesi», da parte di Vittorio Amedeo III (M. Viale Ferrero [a cura di], 2000, p. 11). Le stampe sono il risultato della collaborazione di Bagetti con Luigi Zaccaria Valperga (Torino, 1754-post 1822), come segnala la scritta «Valper. e Bagetti f.» sulla prima veduta. Non sappiamo con certezza in cosa sia consistito l’intervento di Bagetti, la cui attività da incisore non è testimoniata se non da questa serie (A. Baudi di Vesme, 1963, p. 79). Tutte le vedute sono di formato ovale e presentano un’incorniciatura a finto passe-partout acquarellato. La serie della Biblioteca Reale di Torino è incompleta, in quanto mancante dell’ottava veduta raffigurante Borgo San Dalmazzo. Le vedute incise colpiscono per l’impatto fortemente pittorico, raggiunto attraverso una tecnica leggera e sintetica, che si limita all’incisione di pochi tratti, utili come traccia da seguire per la coloritura successiva. Mentre i contorni dell’architettura della Regia Manifattura Tabacchi sono nettamente definiti, i riflessi sull’acqua in primo piano e i primi due alberi della riva destra del Po sono eseguiti esclusivamente col colore. L’uso dell’acquerello come tecnica principale per questa serie causa sottili differenze tra i diversi esemplari della stessa veduta. L’Archivio storico della Città di Torino conserva la stessa “Veduta del Regio Parco” (Collezione Simeom, D/876), molto vicina a quella della Biblioteca Reale di Torino. Un altro esemplare, proveniente da una collezione privata, è riprodotto nel catalogo della mostra tenuta a Torino nel 2000 (M. Viale Ferrero [a cura di], 2000, p. 17), che differisce dagli altri due soprattutto nella definizione del cielo 
25I1 : 47E12 
veduta di Regio Parco 
Terza Veduta del Piemonte. Regio Parco 
VEDUTA: Torino: Regio Parco. ARCHITETTURE: Torino: manifattura tabacchi 
veduta di Regio Parco, Terza Veduta del Piemonte. Regio Parco 
Torino (TO) 
0100405248 
stampa di invenzione 
proprietà Stato 
carta/ acquaforte ritoccata ad acquerello 
bibliografia specifica: Peyrot, Ada - 1965 
bibliografia specifica: Baudi di Vesme, Alessandro - 1963-1968 
bibliografia specifica: Viale Ferrero, Mercedes (a cura di) - 2000 
bibliografia specifica: Astrua, Paola - 1980 

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