Tredicesima veduta del Piemonte. Pianezza, veduta del castello di Pianezza (stampa) by Bagetti Giuseppe Pietro (ultimo quarto sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0100405249 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
stampa, di invenzione veduta del castello di Pianezza
Tredicesima veduta del Piemonte. Pianezza, veduta del castello di Pianezza (stampa) di Bagetti Giuseppe Pietro (ultimo quarto sec. XVIII)
Tredicesima veduta del Piemonte. Pianezza, veduta del castello di Pianezza (stampa) by Bagetti Giuseppe Pietro (ultimo quarto sec. XVIII)
Tredicesima veduta del Piemonte. Pianezza, veduta del castello di Pianezza (stampa)
VEDUTA: Pianezza: castello. ARCHITETTURE: Pianezza: castello. FIUMI: Dora. PIANTE: alberi
post 1790-ante 1795
0100405249
stampa di invenzione
00405249
01
0100405249
All’epoca della veduta il castello di Pianezza era di proprietà dei Savoia, che l’avevano acquisito dai Martinengo nel 1785. L’edificio, dopo essere stato messo all’asta nel 1808 dal governo napoleonico, fu venduto e smantellato. Questa incisione acquarellata fa parte della serie di quattordici “Vedute del Piemonte e del Nizzardo” (S. M. 14765, nn. 1-13), databile intorno al 1793 sulla base dell’affinità della veduta di Saorgio con la «Veduta di Saorgio presa sul posto da Bagetti architetto e disegnatore di S. M., li 15 aprile 1793», incisa da Giovanni Saverio Chianale (P. Astrua, 1980, p. 240). Il 1793 è anche l’anno della nomina del pittore a «nostro disegnatore di vedute e paesi», da parte di Vittorio Amedeo III (M. Viale Ferrero [a cura di], 2000, p. 11). Le stampe sono il risultato della collaborazione di Bagetti con Luigi Zaccaria Valperga (Torino, 1754-post 1822), come segnala la scritta «Valper. e Bagetti f.» sulla prima veduta. Non sappiamo con certezza in cosa sia consistito l’intervento di Bagetti, la cui attività da incisore non è testimoniata se non da questa serie (A. Baudi di Vesme, 1963, p. 79). Tutte le vedute sono di formato ovale e presentano un’incorniciatura a finto passe-partout acquarellato. La serie della Biblioteca Reale di Torino è incompleta, in quanto mancante dell’ottava veduta raffigurante Borgo San Dalmazzo. L’Archivio storico della Città di Torino conserva un disegno acquarellato, non firmato, della “Veduta di Pianezza”, con finto passe-partout nero (Collezione Simeom, D/885). Rispetto al disegno, l’incisione è caratterizzata dall’aggiunta di alcuni dettagli, come gli animali al pascolo lungo il canale. I tratti incisi, sottili e vibranti, che indicano le ombre sulla parete rocciosa di fondo traducono le velature leggere dell’acquerello, senza allontanarsi dall’impatto pittorico dell’esemplare dipinto
veduta del castello di Pianezza
Tredicesima veduta del Piemonte. Pianezza
25I5
VEDUTA: Pianezza: castello. ARCHITETTURE: Pianezza: castello. FIUMI: Dora. PIANTE: alberi
Torino (TO)
proprietà Stato
veduta del castello di Pianezza, Tredicesima veduta del Piemonte. Pianezza
carta/ acquaforte ritoccata ad acquerello
bibliografia specifica: Peyrot, Ada - 1965
bibliografia specifica: Baudi di Vesme, Alessandro - 1963-1968
bibliografia specifica: Astrua, Paola - 1980
bibliografia di confronto: Viale Ferrero, Mercedes (a cura di) - 2000