B. Giorgio Laccioli in visita agli appestati (dipinto, opera isolata) by Procaccini Ercole il Giovane detto Procaccini il Giovane, Danedi Giovanni Stefano detto Montalto (sec. XVII)
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dipinto, opera isolata B. Giorgio Laccioli in visita agli appestati
B. Giorgio Laccioli in visita agli appestati (dipinto, opera isolata) di Procaccini Ercole il Giovane detto Procaccini il Giovane, Danedi Giovanni Stefano detto Montalto (sec. XVII)
B. Giorgio Laccioli in visita agli appestati (dipinto, opera isolata) by Procaccini Ercole il Giovane detto Procaccini il Giovane, Danedi Giovanni Stefano detto Montalto (sec. XVII)
post 1652-ante 1658
Personaggi: Beato Giorgio Laccioli. Figure: appestati; angeli. Architetture: chiesa
dipinto (opera isolata)
00022862
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0300022862
Il dipinto fa parte di una serie di affreschi riguardanti la vita del B.Giorgio Laccioli. Gli affreschi sono databili ante 1658 come si ricava dai pennacchi e dopo il 1652, perché in tale anno era iniziato il restauro della chiesa, terminato nel 1654, come da lapide, letta dal Torre (1714, p.214), per ordine del P.vicario generale degli agostiniani, A.M.Sommaripa, che fece costruire questa cappella per il deposito del B.Giorgio (Calvi,1669, p.497). Il B.Giorgio mori a Milano il 9 settembre 1451, durante una terribile pestilenza, ma prima di morire "con profetico spiro prenuntiò che ... sarebbe dalla mano di Dio cessato il flagello" (Calvi,1669, p. 45). L'angelo infatti sta rinfoderando la spada, simbolo consueto della cessazione del flagello. Interessante stilisticamente e iconograficamente, lo sfondo forse raffigura episodi di vita di un lazzaretto. Secondo il Bollani (1952), la città potrebbe identificarsi con Milano "dalle cento torri". Quest'affresco e quello della parete sin. sono attribuiti a Ercole Procaccini e a Stefano Montalto dal Torre (1714) e dal Latuada (1738), che però non precisano quale dei due affreschi ciascun pittore abbia dipinto. Il B.Giorgio Laccioli (? +Milano 9.9.1451) entrato negli Agostiniani studiò a Padova e a Bologna e fu maestro di teologia. Nel 1442 entrò nella nuova Congregazione Agostiniana di Lombardia a Crema. Nel 1443 fu eletto superiore di quel convento, il 1444 passò a Milano ove ampliò la vecchia casa monastica, costruì la chiesa di S.Maria Incoronata e fu molto amato dal popolo e dalla corte. Nel 1449 nel capitolo generale di Monte Specchio, ebbe l'ufficio di vicario generale della congregazione. Dopo una vita esemplare morì di peste il 9 settembre 1451 e fu subito venerato nell'Ordine come beato (Calvi, 1669). I Bollandisti lo posero fra i praetermissi del 16 agosto, non avendo trovato conferma del culto (Acta Ss.,1868)
B. Giorgio Laccioli in visita agli appestati
Personaggi: Beato Giorgio Laccioli. Figure: appestati; angeli. Architetture: chiesa
B. Giorgio Laccioli in visita agli appestati
Milano (MI)
0300022862
dipinto
proprietà Ente religioso cattolico
intonaco/ pittura a fresco
bibliografia specifica: Latuada S - 1737-1738
bibliografia specifica: Torre C - 1714
bibliografia specifica: Bollani A - 1952
bibliografia specifica: Calvi D - 1669