lapide tombale, opera isolata by Amadeo Giovanni Antonio (attribuito) (seconda metà sec. XV)

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lapide tombale, opera isolata, lapide funeraria di Antonio Landriani
lapide tombale, opera isolata by Amadeo Giovanni Antonio (attribuito) (seconda metà sec. XV) 
lapide tombale, opera isolata di Amadeo Giovanni Antonio (attribuito) (seconda metà sec. XV) 
post 1450-ante 1499 
Lapide funeraria di forma rettangolare; nella parte inferiore è presente un medaglione con cornice scanalata, entro cui è raffigurato il busto di profilo di Antonio Landriani, vestito di corazza, giorgierina e bracciali a maglia 
lapide funeraria di Antonio Landriani (lapide tombale) 
00022903 
03 
0300022903 
La provenienza dalla prima cappella a sin. (Battistero) è testimoniata da un'indicazione di V. FORCELLA (1890). La famiglia Landriani, milanese, ottenne delle concessioni feudali da Ariberto d'Intimiano, fu in seguito mandata ai confini; fu in discordia con Lodi per il possesso di San Colombano al Lambro, che venne occupata da Matteo I Visconti (FRANCESCHINI,1955, vol. IV,pp. 150, 345, 360).Antonio Landriani fu il comandante del presidio milanese a Brescia; nel 1426 fu sconfitto dal Carmagnola che entrava in città e imprigionato sotto la Repubblica Ambrosiana (R. COGNASSO, 1955, vol. VI, pp. 224, 401). F. CALVI (1884) aggiunge che nel 1452 il Duca Francesco Sforza lo inviava col De Rossi a occupare la Bastia e distruggere il ponte che le truppe veneziane, condotte da Carlo Fortebraccio e da Matteo da Capua, avevano gettato sull'Adda a Cerredo. Si hanno notizie sue fino al 1452, anno in cui F. Sforza ordina ai Maestri delle entrate straordinarie, che Antonio Landriano, capitano ducale, sia posto in possesso dei beni che erano già di Marco Landriani, caduto in disgrazia. A causa dell'esistenza nel Sec. XV di due Antonio Landriani, uno comandante militare e uno tesoriere di Francesco Sforza, si è venuta a creare una disparità di giudizi sull'identificazione del personaggio della nostra lapide. MALAGUZZI-VALERI (1904), riporta la fotografia della lapide, identificando il personaggio rappresentato nell'Antonio Landriani tesoriere; questa identificazione però è contraddetta dal testo della lapide che parla di un comandante, dal fatto che il personaggio sia rappresentato in armatura, e infine da quanto dice il Calvi (1884), che afferma essere conservato in S.Maria Incoronata il cenotafio del comandante Antonio Landriani. Il Malaguzzi-Valeri (1904) attribuisce in modo dubitativo il bassorilievo a G. Antonio Amadeo, per la tecnica e il modo caratteristico d'incidere le rughe intorno all' occhio. Anche Franceschini (1956) riporta la fotografie. del monumento 
Lapide funeraria di forma rettangolare; nella parte inferiore è presente un medaglione con cornice scanalata, entro cui è raffigurato il busto di profilo di Antonio Landriani, vestito di corazza, giorgierina e bracciali a maglia 
lapide funeraria di Antonio Landriani 
Milano (MI) 
0300022903 
lapide tombale 
proprietà Ente religioso cattolico 
marmo bianco 
bibliografia specifica: Malaguzzi Valeri F - 1904 
bibliografia specifica: Bollani A - 1952 
bibliografia specifica: Calvi F - 1861 
bibliografia specifica: Forcella V - 1890 
bibliografia specifica: Storia Milano - 1954 

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