Oplita macedone, autoritratto di Thorvaldsen e ritratto di Giovan Battista Sommariva (rilievo, opera isolata) di Thorvaldsen Bertel (sec. XIX)

ca 1816-ca 1828 

Il bassorilievo raffigura la 17 scena dell'Ingresso di Alessandro in Babilonia 

rilievo (opera isolata) 

0300053441 

L'opera era nella collezione del Duca Giorgio di Sassonia Meiningen (già coll. Sommariva, sino al 1843). La collocazione originaria all'interno della villa è testimoniata dal 1828 (già provvisoria Galleria secondo piano).Fu acquisita (per sequestro) al Demanio dello Stato nel gennaio 1922; dal 12-5-1927 in gestione all'Ente "Villa Carlotta". Notifica inviata dalla Reale Sovraintendenza alle Gallerie al sindaco di Tremezzo il 28/1/1911 (Archivio Sopr. Milano).Il fregio fu eseguito una prima volta in stucco da Thorvaldsen per la 3 sala dell'Imperatore al Quirinale terminato nel giugno 1812. Il successo fu tale che Napoleone ne commissionò una replica in marmo per il Pantheon di Parigi. Nel 1814 per le mutate condizioni politiche il fregio non fu più acquistato. La commissione fu rilevata da G.B. Sommariva. Il fregio è composto da 33 lastre che furono consegnate nel tempo, dal 1818 al 1828 (Cfr. scheda cartacea per notizie storico-critiche).Cfr. Hubert G., La sculpture dans l'Italie Napoléonienne, Paris 1964, pp. 190-191, 424; A. Ottino Della Chiesa, Villa Carlotta, Tremezzo s.d. (1962), pp. 126-127; Praz M., Capricci del gusto (Due opere di Francis Haskell), "Antologia di Belle Arti", I, 1977, p. 115. (Cfr. scheda cartacea per bibliografia) 

Oplita macedone, autoritratto di Thorvaldsen e ritratto di Giovan Battista Sommariva 

Il bassorilievo raffigura la 17 scena dell'Ingresso di Alessandro in Babilonia 

Oplita macedone, autoritratto di Thorvaldsen e ritratto di Giovan Battista Sommariva 

Tremezzo (CO) 

0300053441 

proprietà Stato 

marmo di Carrara/ scultura