tabernacolo, elemento d'insieme by Ramus Domenico (bottega) (fine sec. XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0300082153 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
tabernacolo, elemento d'insieme
tabernacolo, elemento d'insieme by Ramus Domenico (bottega) (fine sec. XVII)
tabernacolo, elemento d'insieme di Ramus Domenico (bottega) (fine sec. XVII)
1690-1695
Il tabernacolo presenta un'architettura a tempietto con due ordini architettonici sovrapposti. La base è ornata da volute, racemi e cherubini; sopra si alzano preziose colonnine tortili decorate con una finta ornamentazione a racemi. Le colonne, in tutto dodici, sono accoppiate e suddividono il primo ordine del tempietto in tre parti. Quella centrale è occupata in basso dalla portella della secreta (l'attuale in bronzo dorato è moderna) e sopra da un rilievo raffigurante la preghiera di Cristo nell'orto; ai lati sono due nicchie con statuette a sinistra San Giovanni Battista e a destra San Remigio Vescovo. A conclusione del primo ordine vi è la trabeazione, sopra si innalza il secondo ordine architettonico, dove otto cariatidi suddividono lo spazio in tre nicchie. In queste troviamo a sinistra San Rocco, al centro l'Assunta e a destra Sant'Antonio da Padova. Sopra si innalza una cupoletta ornata da foglie d'acanto, che culmina nella croce sostenuta da cherubini. Sui fianchi nel tabernacolo erano due mensoline su cui posavano le stauette di santi guerrieri: attualmente è rimasta solo quella di sinistra. Altre dieci statuette raffiguranti santi posavano sul cornicione del primo ordine, mentre nove angeli sedevano alla base del cupolino. Legno policromato
tabernacolo (elemento d'insieme)
00082153
03
0300082153
Non esistono documenti d'archivio relativi all'opera. Dal manoscritto del Biancardi si apprende che il tabernacolo fu intagliato da Domenico Ramus, poichè la nota è scritta verso la fine del Seicento, questo tabernacolo si può datare tra il 1680 e il 1695. Attribuzione e datazione sono generalmente accettate nel lavoro sono visibili interventi di più mani, tutte di buon livello, è quindi probabile che Domenico Ramus avesse impegnato a Vione gran parte della sua bottega
Il tabernacolo presenta un'architettura a tempietto con due ordini architettonici sovrapposti. La base è ornata da volute, racemi e cherubini; sopra si alzano preziose colonnine tortili decorate con una finta ornamentazione a racemi. Le colonne, in tutto dodici, sono accoppiate e suddividono il primo ordine del tempietto in tre parti. Quella centrale è occupata in basso dalla portella della secreta (l'attuale in bronzo dorato è moderna) e sopra da un rilievo raffigurante la preghiera di Cristo nell'orto; ai lati sono due nicchie con statuette a sinistra San Giovanni Battista e a destra San Remigio Vescovo. A conclusione del primo ordine vi è la trabeazione, sopra si innalza il secondo ordine architettonico, dove otto cariatidi suddividono lo spazio in tre nicchie. In queste troviamo a sinistra San Rocco, al centro l'Assunta e a destra Sant'Antonio da Padova. Sopra si innalza una cupoletta ornata da foglie d'acanto, che culmina nella croce sostenuta da cherubini. Sui fianchi nel tabernacolo erano due mensoline su cui posavano le stauette di santi guerrieri: attualmente è rimasta solo quella di sinistra. Altre dieci statuette raffiguranti santi posavano sul cornicione del primo ordine, mentre nove angeli sedevano alla base del cupolino. Legno policromato
tabernacolo
Vione (BS)
0300082153
tabernacolo
proprietà Ente religioso cattolico
legno/ intaglio/ doratura
bibliografia di confronto: Rizzi B - 1870
bibliografia di confronto: Canevali F - 1912
bibliografia di confronto: Vezzoli G - 1964
bibliografia di confronto: Vezzoli G./ Begni Redona P.V - 1981
bibliografia di confronto: Frandi A./ Cagnoni G - 1696
bibliografia di confronto: Biancardi B - 1695-1707
bibliografia di confronto: Sina A - 1954