pulpito, opera isolata by Ramus Pietro (attribuito) (sec. XVII)

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pulpito, opera isolata
pulpito, opera isolata by Ramus Pietro (attribuito) (sec. XVII) 
pulpito, opera isolata di Ramus Pietro (attribuito) (sec. XVII) 
1665-1670 
Il grande pulpito sorge a calice dalla base di un pilastro di sostegno della navata. In basso il nodo presenta una originale decorazione: 4 putti danzanti che si sostengono ad una protome leonina. L'imbuto della coppa è ornato da sottili deocrazioni a pastiglia ed è ritmato da 6 modanature a "filo di perle", terminanti con teste d'angelo. Sopra si alza il parapetto suddiviso in 8 specchi da cariatidi e telamoni. Sei specchi presentano delle nicchie, un tempo occupate da sculture (da sinistra erano: S. Luca, S. Matteo, davanti San Faustino e San Giovita, S. Marco S. Giovanni Evangelista); i due specchi rimanenti, collocati sul retro hanno una semplice decorazione a pastiglia (uno di essi ha una sola cariatide perchè vi era appoggiata la scala di accesso al pulpito stesso). In alto il pulpito ha un cielo ornato da angioletti e dalla colomba dello Spirito Santo, su di esso posava una piramide che concludeva il lavoro e che fu rimossa intorno agli anni Trenta per far posto agli affreschi del Trainini 
pulpito (opera isolata) 
00082224 
03 
0300082224 
L'opera trascurata dal Canevali, è attribuita dal Sina a Pietro Ramus. Tale ipotesi è avvalorata dall'antico scritto del cozzando che nella biografia di Pietro, parla appunto della realizzazione di questo pulpito. Il lavoro oggi si presenta privo delle belle sculture che lo ornavano e che risultavano stilisticamente vicine a quelle dell'altare di S. Antonio 
Il grande pulpito sorge a calice dalla base di un pilastro di sostegno della navata. In basso il nodo presenta una originale decorazione: 4 putti danzanti che si sostengono ad una protome leonina. L'imbuto della coppa è ornato da sottili deocrazioni a pastiglia ed è ritmato da 6 modanature a "filo di perle", terminanti con teste d'angelo. Sopra si alza il parapetto suddiviso in 8 specchi da cariatidi e telamoni. Sei specchi presentano delle nicchie, un tempo occupate da sculture (da sinistra erano: S. Luca, S. Matteo, davanti San Faustino e San Giovita, S. Marco S. Giovanni Evangelista); i due specchi rimanenti, collocati sul retro hanno una semplice decorazione a pastiglia (uno di essi ha una sola cariatide perchè vi era appoggiata la scala di accesso al pulpito stesso). In alto il pulpito ha un cielo ornato da angioletti e dalla colomba dello Spirito Santo, su di esso posava una piramide che concludeva il lavoro e che fu rimossa intorno agli anni Trenta per far posto agli affreschi del Trainini 
pulpito 
Edolo (BS) 
0300082224 
pulpito 
proprietà Ente religioso cattolico 
legno/ intaglio/ lucidatura 
bibliografia specifica: Vezzoli G./ Begni Redona P.V - 1981 
bibliografia specifica: Cozzando L - 1694 
bibliografia specifica: Rota G - 1934 
bibliografia specifica: Rezoagli P - 1989 
bibliografia specifica: Sina A - 1954 
bibliografia specifica: Manfredini I./ Sina A - 1954 

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