motivi decorativi (decorazione pittorica, elemento d'insieme) - ambito lombardo (seconda metà sec. XVII)

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decorazione pittorica, elemento d'insieme, parete destra motivi decorativi
motivi decorativi (decorazione pittorica, elemento d'insieme) - ambito lombardo (seconda metà sec. XVII) 
motivi decorativi (decorazione pittorica, elemento d'insieme) - ambito lombardo (seconda metà sec. XVII) 
1650-1699 
la decorazione della parete è tutta organizzata attorno al sarcofago di Gaspare Brunelli. nella parte bassa si imposta un plinto molto ridipinto che sostiene due colonne spiraliformi divise ognuna da due "fasce metalliche" dorate con mascheroni. L'architrave è interrotto da un archivolto profondo a creare un vano illusivo in cui si dispongono due putti che reggono un cartiglio (con iscrizioni in oro su fondo verde). La fitta ornamentazione barocca, tendenzialmente disegnativa e graficizzante, interessa anche la parete di fondo legando in un continuum architettonico le due monofore e l'occhio sovrastante con un acceso cromatismo in cui prevalgono i rossi, i verdi e l'oro 
decorazione pittorica (elemento d'insieme) 
00092298 
03 
0300092298 
La cappella ampliata nel 1494 da Gaspare Brunelli, fu "rimodernata" nel 1674 da Giovanni Girolamo Brunelli. L'ammodernamento, considerato che in precedenza la cappella era stata fornita della grande tela con il Purgatorio del Righi e della pala d'altare del Barbello, non può riguardare altro che le decorazioni parietali e della cupola. La parete sinistra infatti che doveva ospitare la tela del Righi, seppure ridipinta nella parte inferiore non sembra abbia avuto un'ornamentazione pittorica speculare e quindi postulerebbe una esecuzione successiva databile al 1674. I dipinti sono citati per la prima volta dal Paglia (1708): "tutto con ornati circondato a comandazione dei Signori Brunelli". Il Morassi degli ornati della cappella ricorda solo l'architettura e i due genietti sopra l'arca avanzando l'attribuzione a Grazio Cossali. La Tonolini e la Monegatti mentre riportano la tesi del Morassi ritengono che questi "affreschi" sarebbero stati eseguiti tra Sei e Settecento. La pubblicazione delle " Memorie" brunelli da parte della Prestini permette ora una più precisa ipotesi. L'Anelli nel 1984 rifiuta l'attribuione al Cossali di questi putti e della prospettiva della parete destra. La parte bassa della parete destra è dipinta in terra di Siena bruciata in tre riquadri ornati a festoni databili al sec. XIX 
motivi decorativi 
la decorazione della parete è tutta organizzata attorno al sarcofago di Gaspare Brunelli. nella parte bassa si imposta un plinto molto ridipinto che sostiene due colonne spiraliformi divise ognuna da due "fasce metalliche" dorate con mascheroni. L'architrave è interrotto da un archivolto profondo a creare un vano illusivo in cui si dispongono due putti che reggono un cartiglio (con iscrizioni in oro su fondo verde). La fitta ornamentazione barocca, tendenzialmente disegnativa e graficizzante, interessa anche la parete di fondo legando in un continuum architettonico le due monofore e l'occhio sovrastante con un acceso cromatismo in cui prevalgono i rossi, i verdi e l'oro 
parete destra 
motivi decorativi 
Brescia (BS) 
0300092298-2 
decorazione pittorica 
proprietà Stato 
intonaco/ pittura a tempera 

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