il transito del santo e due apparizioni miracolose di Sant'Antonio da Padova (dipinto, insieme) by Amigoni Ottavio (attribuito) (sec. XVII)

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dipinto, insieme il transito del santo e due apparizioni miracolose di Sant'Antonio da Padova
il transito del santo e due apparizioni miracolose di Sant'Antonio da Padova (dipinto, insieme) di Amigoni Ottavio (attribuito) (sec. XVII) 
il transito del santo e due apparizioni miracolose di Sant'Antonio da Padova (dipinto, insieme) by Amigoni Ottavio (attribuito) (sec. XVII) 
dipinto (insieme) 
Gli episodi sono dipinti al centro della volta (il transito), entro una cornice quadrata ad ovoli e dentelli, ed ai due lati entro "medaglioni" lobati entro una decorazione in stucco con decorazione in oro costituita da volute a cartoccio, putti, erme femminili desinenti in acanto ed alate. Il tutto contro un fondo oro e viola a minutissimi scacchi. A sinistra è raffigurato un gruppo di persone in abito contemporaneo. Tra queste uno sembra indicare il numero tre con le dita della mano mentre un uomo indica animatamente un alto loggiato. Qui un uomo, forse lo stesso barbato che appare nel medaglione a fronte, alza una coppa verso la figuretta del santo che appare in alto tra le nubi. Nel "medaglione" a fronte tre vecchi, barbati, seduti attorno ad un tavolo, assistono alla spremitura di un grappolo d'uva che un uomo più giovane, barbato anch'egli, effettua entro una coppa mentre un giovane tiene il ramo di vite. La scena si svolge in gustoso interno dal carattere tra il quotidiano e l'aulico. Forti i caratteri realistici se non popolareschi recuperati dalla tradizione romaniniana. Al centro della volta è raffigurato con una prospettiva dal basso il Transito del santo di Padova. La scena si svolge al sommo di una gradinata ed è affollata di figure 
1645-1650 
0300092321 
dipinto 
00092321 
03 
0300092321 
Il Faino, il primo che citi l'autore di questi affreschi, afferma: "al volto di qta Capela à stucho adorato gli à dipinto alchuni miracholi del Sto di Ottavio Amigoni et sonno à fresco". Successivamente l'averoldo ricorda i Miracoli di Sant'Antonio "molti in piccolo istoriati nè partimenti del volto fregiato di stucco e d'oro" senza peraltro specificarli, come anche il Paglia. L'attribuzione tradizionale fu accettata dal Morassi e da tutta la critica successiva. L'Anelli ed il Guzzo ritennero che le due scene laterali raffigurassero due apparizioni del santo taumaturgo "forse anche da memorie locali" (Iconografia antoniana, 1981), proponendone la datazione al 1645-50 per le numerose analogie con opere dell'Amigoni di quello stesso decennio rilevandovi inoltre, giustamente, un gusto narrativo di sapore realistico, se non popolaresco, quasi neo-romaniniano 
il transito del santo e due apparizioni miracolose di Sant'Antonio da Padova 
Gli episodi sono dipinti al centro della volta (il transito), entro una cornice quadrata ad ovoli e dentelli, ed ai due lati entro "medaglioni" lobati entro una decorazione in stucco con decorazione in oro costituita da volute a cartoccio, putti, erme femminili desinenti in acanto ed alate. Il tutto contro un fondo oro e viola a minutissimi scacchi. A sinistra è raffigurato un gruppo di persone in abito contemporaneo. Tra queste uno sembra indicare il numero tre con le dita della mano mentre un uomo indica animatamente un alto loggiato. Qui un uomo, forse lo stesso barbato che appare nel medaglione a fronte, alza una coppa verso la figuretta del santo che appare in alto tra le nubi. Nel "medaglione" a fronte tre vecchi, barbati, seduti attorno ad un tavolo, assistono alla spremitura di un grappolo d'uva che un uomo più giovane, barbato anch'egli, effettua entro una coppa mentre un giovane tiene il ramo di vite. La scena si svolge in gustoso interno dal carattere tra il quotidiano e l'aulico. Forti i caratteri realistici se non popolareschi recuperati dalla tradizione romaniniana. Al centro della volta è raffigurato con una prospettiva dal basso il Transito del santo di Padova. La scena si svolge al sommo di una gradinata ed è affollata di figure 
Brescia (BS) 
proprietà Stato 
il transito del santo e due apparizioni miracolose di Sant'Antonio da Padova 
intonaco/ pittura a fresco 
bibliografia specifica: Anelli L./ Guzzo E.M - 1981 
bibliografia specifica: Tonolini M./ Monegatti V - 1954 
bibliografia di confronto: Morassi A - 1939 
bibliografia specifica: Averoldo G.A - 1700 
bibliografia specifica: Faino B - 1961 
bibliografia specifica: Paglia F - 1967 
bibliografia specifica: Passamani B - 1964 

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