Satiro (statua, opera isolata) - arte romana (sec. I)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0300152408 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
statua, opera isolata Satiro
enit
Satiro (statua, opera isolata) - arte romana (sec. I)
1-99
Statua a tutto tondo monolitica con base ovale liscia. Rotta e riattaccata alle gambe. Manca il flauto; rotte le dita; scheggiature varie. Testa di età moderna come parte dell'avambraccio destro
statua (opera isolata)
Inv. Gen. 6705bis
00152408
03
0300152408
Statua di figura giovanile, da ritenersi l'immagine di un satiro, stante con le gambe incrociate, si appoggia a un tronco d'albero con il braccio e tutto il fianco sinistro. Gli avambracci sono piegati davanti al torace e dovevano tenere il flauto. Sulla spalla destra è annodata una pelle di capra che pende lungo l'albero, alla cui base è accovacciato un vitellino. Il corpo è slanciato e flessuoso con un modellato assai delicato. Si tratta di una copia romana di ambito eclettico, da un originale ellenistico che risente in egual misura dell'arte di Lisippo e di Prassitele. Rispetto ad altre copie questa è di buona qualità per la sensibile esecuzione, databile al I secolo d.C.. E' supposto che provenga da Villa Adriana, presso Tivoli; anticamente doveva trovarsi a Villa d'Este (Raeder). Nota la presenza nella collezione di Vespasiano Gonzaga. Al Museo dell'Accademia nel 1174-1775. Con esso trasferita al Palazzo degli Studi nel 1784 (circa). Poi a Palazzo Ducale a seguito della Convenzione del 1915 tra Comune di Mantova e Stato Italiano
Satiro
Statua a tutto tondo monolitica con base ovale liscia. Rotta e riattaccata alle gambe. Manca il flauto; rotte le dita; scheggiature varie. Testa di età moderna come parte dell'avambraccio destro
Satiro
Mantova (MN)
0300152408
statua
proprietà Ente pubblico territoriale
marmo greco/ scultura
bibliografia specifica: Levi A - 1931
bibliografia specifica: Raeder J - 1983
bibliografia specifica: Ventura L - 1997