angelo che scaccia il Vizio (dipinto, complesso decorativo) di Diziani Gaspare, Palazzi Riva Giovanni Francesco (sec. XVIII)

1751/02/08-1751/06/08 

dipinto (complesso decorativo) 

0300202243 

La volta della chiesa di San Bartolomeo si prolunga ai lati in due strette campate, l'una verso il presbiterio, l'altra verso la controfacciata. Tutta la superficie di queste campate è decorata (come la volta centrale) da quadrature prospettico architettoniche, opera di Giovanni Francesco Riva Palazzi, con ai lati due finti pennacchi triangolari che racchiudono le finestre, ornati con cornici, volute in cui siedono due angioletti, e inserti vegetali, mentre tutta la superficie che circonda l'oculo pseudolobato centrale, che funge da continuazione ideale del cielo della volta, è rivestita da una decorazione a cassettoni. In questa campata, a oriente della volta l'affresco dipinto dentro l'occhio centrale rappresenta: "L'angelo che scaccia il vizio" del pittore Gaspare Diziani. "È rappresentata in maniera allegorica la lotta dei figli di San Domenico contro l'errore per liberare l'umanità", scrive V. Alce in "Il cielo domenicano di G. Diziani, Bergamo 1983, p. 120". Un grande angelo alato con in mano una face lanciafiamme fa precipitare nell'abisso eterno la mostruosa figura che impersona ogni falsità (le vipere in luogo della testa) e l'ignoranza (i libri del falso sapere che porta alla perdizione e che sembrano cadere giù dal lucernario). In questo piccolo affresco sembra di vedere il migliore Diziani, sia per la felice invenzione che per lo slancio vitale delle due figure 

angelo che scaccia il Vizio 

campata orientale 

angelo che scaccia il Vizio 

Bergamo (BG) 

0300202243-1 

proprietà Ente religioso cattolico 

intonaco/ pittura a fresco 

bibliografia specifica: Alce V - 1983 

bibliografia specifica: Selva A - 1983