incoronazione di Maria Vergine tra santi e profeti (rilievo, frammento) - bottega lombarda (seconda metà sec. XIV)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0300206107A-1 an entity of type: CulturalPropertyComponent
rilievo, frammento, Sulla fronte della struttura incoronazione di Maria Vergine tra santi e profeti
incoronazione di Maria Vergine tra santi e profeti (rilievo, frammento) - bottega lombarda (seconda metà sec. XIV)
incoronazione di Maria Vergine tra santi e profeti (rilievo, frammento) - bottega lombarda (seconda metà sec. XIV)
1350-1399
Facciata ornata con formella intagliata, a forte rilievo, raffigurante l'Incoronazione della Vergine Gesù, a destra, pone la corona, sul capo della Madre, mentre angeli assistono alla scena chiusa da una tenda appesa a un bastone sostenuto da due angeli. Ai lati santi e devoti sono in adorazione, a destra i SS. Giovanni Battista, Domenico, Eustorgio con due devote
rilievo (frammento)
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03
A
0300206107A
L'Allegranza (1784), derivandolo dal Bugati, considera questo monumento funebre appartenente ai Visconti d'Angera,contrariamente a quanto affermarono in seguito il Mongeri (1872), il Meyer (1893) e il Venturi (1906), i quali lo considerarono parte della tomba di Uberto III, descritta però minuziosamente dal P. Della Valle (1633) e dallo stesso Allegranza (1784). La parte superstite della tomba, peraltro molto manomessa, é probabilmente opera di un anonimo scultore anch'egli partecipe della tradizione balduccesca, interpretata però con più intensa espressività. Le due colonne appartenevano forse al monumento di Gaspare Visconti, così la lastra a quello di Agnese Besozzi e la pietà inginocchiate guidate da un angelo. A sinistra i SS. Pietro, Giovanni Battista, Pietro Apostolo (?) e due devoti con un altro angelo. Il coperchio spiovnte è decorato con grandi foglie alternate a tre scudi dei Visconti cassati. Sormontato da una pietà entro un arco. Ultimamente la Righi (1999) "Sulla parete opposta è invece murato il monumento sepolcrale dei signori di Angera e Fontaneto al quale è stata unita la lapide sepolcrale di Agnese Besozzi. Il primo è un sarcofago murato in un complesso piuttosto eterogeneo, in cui sicuramente trecenteschi sono il rilievo del sarcofago, raffigurante l'Incoronazione della Vergine e il Cristo morto sovrastante. Qualche studioso ritiene che le colonnine tortili sulle quali poggia il sarcofago appartenessero al monumento di Gaspare Visconti; naturalmente si tratta di un'ipotesi, ma comunque sia, è certo che esse provengono da un monumento che nulla ha a che fare con il sarcofago stesso, Il rilievo è stato eseguito da un artista dell'ambito dei Maestri campionesi, come si deduce dalle affinità con le altre opere a loro riferite presenti in Sant'Eustorgio, quali il sarcofago di Protaso Caimi e il monumento di Stefano Visconti."
incoronazione di Maria Vergine tra santi e profeti
Facciata ornata con formella intagliata, a forte rilievo, raffigurante l'Incoronazione della Vergine Gesù, a destra, pone la corona, sul capo della Madre, mentre angeli assistono alla scena chiusa da una tenda appesa a un bastone sostenuto da due angeli. Ai lati santi e devoti sono in adorazione, a destra i SS. Giovanni Battista, Domenico, Eustorgio con due devote
Sulla fronte della struttura
incoronazione di Maria Vergine tra santi e profeti
Milano (MI)
0300206107A-1
rilievo
proprietà Ente religioso cattolico
marmo bianco di Carrara/ scultura
bibliografia specifica: Latuada S - 1737-1738
bibliografia specifica: Venturi A - 1901-1940
bibliografia specifica: Mongeri G - 1872
bibliografia specifica: Torre C - 1714
bibliografia specifica: Bossaglia R - 1984
bibliografia specifica: Calvi G.L - 1859-1869
bibliografia specifica: Pirovano F - 1822
bibliografia specifica: Meyer A.G - 1893
bibliografia specifica: Caffi M - 1841
bibliografia specifica: Righi N - 1999
bibliografia specifica: Spreafico P - 1976
bibliografia specifica: Vigezzi S - 1933
bibliografia specifica: Bellonci M./ Dell'Acqua G.A./ Perogalli C - 1977