stola, elemento d'insieme - manifattura italiana (?) (fine sec. XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0300208429-2 entità di tipo: CulturalPropertyComponent
stola, elemento d'insieme, non specificato
enit
stola, elemento d'insieme - manifattura italiana (?) (fine sec. XVII)
1690-1699
Tessuto laminato, ricamato. Fondo cremisi, decoro in oro filato, con parti imbottite. Sul fondo, che palesa effetti cangianti grazie alla laminatura, si stagliano minuti e fitti girali vegetali fioriti, che si distribuisono, con ordine, dando luogo a bande verticali. Sullo stolone ricompaiono gli stessi elementi disposti con soluzione a candelabra e andamento speculare; sul fondo è inoltre visibile uno stemma. Ai bordi è poi cucito un gallone realizzato a fuselli a minuscola lobatura. Lo stesso gallone è cucito ai bordi del manipolo, che presenta inoltre una frangia a fuselli; questa si compone di due parti, la superiore reca un decoro a "point d'esprit" e sagome fitomorfe, l'inferiore invece motivi "aèocchiolino" e ventaglietti. Identica è la frangia cucita al bordo della stola, mentre intorno alla borsa si nota un gallone recente, realizzato a telaio con filato sintetico. Il velo infine, è stato confezionato con un tessuto diverso (un taffetas cremisi) ma con l'identico ricamo e con uno smerlo a fuselli del tutto simile a quelli poco fa analizzati
stola (elemento d'insieme)
00208429
03
0300208429
Citati tra i paramenti del Vescovo Ruzino nell'Inventario del 1712-13, gli oggetti in questione presentano soluzioni care alla seconda metà del XVII secolo, i fiori e i tralci a voluta chiusa sono tipici infatti del repertorio decorativo dei tessuti di quegli anni, come pure i tulipani e i narcisi disposti con specularità rispetto ad un elemento centrale. Tale formulario è d'altro canto molto vicino a quello adottato da Jean Berain (1637 - 1711) disegnatore della corte francese, che predilige i motivi a fiori minuti disposti simmetricamente in fitti e sottili rami ricurvi intorno a elementi verticali a candelabro. Lo stemma al fondo dello stolone è quello del vescovo Ruzino, cui appartennero anche altri paramenti oggi nella sagrestia simili a quelli ora analizzati ma da esso distinguibili per via della tecnica esecutiva del ricamo
Tessuto laminato, ricamato. Fondo cremisi, decoro in oro filato, con parti imbottite. Sul fondo, che palesa effetti cangianti grazie alla laminatura, si stagliano minuti e fitti girali vegetali fioriti, che si distribuisono, con ordine, dando luogo a bande verticali. Sullo stolone ricompaiono gli stessi elementi disposti con soluzione a candelabra e andamento speculare; sul fondo è inoltre visibile uno stemma. Ai bordi è poi cucito un gallone realizzato a fuselli a minuscola lobatura. Lo stesso gallone è cucito ai bordi del manipolo, che presenta inoltre una frangia a fuselli; questa si compone di due parti, la superiore reca un decoro a "point d'esprit" e sagome fitomorfe, l'inferiore invece motivi "aèocchiolino" e ventaglietti. Identica è la frangia cucita al bordo della stola, mentre intorno alla borsa si nota un gallone recente, realizzato a telaio con filato sintetico. Il velo infine, è stato confezionato con un tessuto diverso (un taffetas cremisi) ma con l'identico ricamo e con uno smerlo a fuselli del tutto simile a quelli poco fa analizzati
non specificato
stola
Bergamo (BG)
0300208429-2
stola
proprietà Ente religioso cattolico
seta/ raso/ ricamo
filo metallico
bibliografia di confronto: Pinetti A - 1931