Monumento alla Vittoria, figura di soldato che porta la bandiera (monumento ai caduti - ad ara, opera isolata) by Mastrocchio Giuseppe (sec. XX, sec. XX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0303254122 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
monumento ai caduti, ad ara, opera isolata, monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale figura di soldato che porta la bandiera
Monumento alla Vittoria, figura di soldato che porta la bandiera (monumento ai caduti - ad ara, opera isolata) by Mastrocchio Giuseppe (sec. XX, sec. XX)
Monumento alla Vittoria, figura di soldato che porta la bandiera (monumento ai caduti - ad ara, opera isolata) di Mastrocchio Giuseppe (sec. XX, sec. XX)
ca 1925-ca 1930
ca 1970-ca 1990
Monumento ad ara bipartito in due strutture cementizie: una pedana inferiore a tre scalini con lapidi angolari e l'ara superiore, costituita da un altare centrale più alto, accompagnato da due laterali di minore altezza. Il cippo centrale sostiene la statua bronzea a tuttotondo di un giovane soldato a petto nudo, che sorregge la bandiera con il braccio destro, mentre solleva la mano sinistra, mostrando un ramoscello di alloro. Sui cippi laterali sono collocati due lucerne a tripode in bronzo di egual fattura
Monumento alla Vittoria, figura di soldato che porta la bandiera (monumento ai caduti, opera isolata)
03254122
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0303254122
Il monumento ai caduti della Grande Guerra di Villa Saviola, località del comune mantovano di Motteggiana, chiamato popolarmente Monumento alla Vittoria, è opera dello scultore piadenese Giuseppe Mastrocchio (1883/ 1967). La notizia è stata recuperata dal testo a cura di Costantino Cipolla e di Stefano Siliberti, "Don Enrico Tazzoli e il cattolicesimo sociale lombardo" (Milano 2012). Nel volume si menziona l'impegno di Mastrocchio, professore formatosi all'Accademia di Brera, per la realizzazione dei monumenti ai caduti di Villa Saviola, di Sailetto di Suzzara (1926) e di Piadena (1930), entrambi i bronzi di quest'ultime due opere rifusi nel corso della seconda guerra mondiale. Confermano tale indicazione bibliografica le iniziali rintracciate sul bronzo stesso del presente monumento, nella parte posteriore della bandiera, dove si legge "G.M. scolpì". La datazione dell'opera si ricava conseguentemente dal confronto con i lavori per Sailetto e Piadena, circoscrivendo la realizzazione alla seconda parte degli anni Venti. In seguito, nel corso del secondo dopoguerra, vennero aggiunte le due lapidi con i caduti dell'ultimo conflitto e l'iscrizione alle vittime della guerra di Spagna. Bibliografia: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002, p. 168
45B : 46C121 : 44A3
figura di soldato che porta la bandiera
Monumento alla Vittoria
Monumento ad ara bipartito in due strutture cementizie: una pedana inferiore a tre scalini con lapidi angolari e l'ara superiore, costituita da un altare centrale più alto, accompagnato da due laterali di minore altezza. Il cippo centrale sostiene la statua bronzea a tuttotondo di un giovane soldato a petto nudo, che sorregge la bandiera con il braccio destro, mentre solleva la mano sinistra, mostrando un ramoscello di alloro. Sui cippi laterali sono collocati due lucerne a tripode in bronzo di egual fattura
figura di soldato che porta la bandiera, Monumento alla Vittoria
Motteggiana (MN)
0303254122
monumento ai caduti ad ara
proprietà Ente pubblico territoriale
cemento
ferro
marmo
pietra
bronzo/ fusione