Motivi decorativi a finti marmi venati (decorazione pittorica, elemento d'insieme) by Costa Lorenzo il Giovane (bottega) (terzo quarto sec. XVI)

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decorazione pittorica, elemento d'insieme, Pareti, registro inferiore Motivi decorativi a finti marmi venati
Motivi decorativi a finti marmi venati (decorazione pittorica, elemento d'insieme) di Costa Lorenzo il Giovane (bottega) (terzo quarto sec. XVI) 
Motivi decorativi a finti marmi venati (decorazione pittorica, elemento d'insieme) by Costa Lorenzo il Giovane (bottega) (terzo quarto sec. XVI) 
1573-ca 1574 
Decorazione murale costituita da motivi a finti marmi venati. Al di sopra di un zoccolo chiaro, con inserti rossi di forma ovale e polilobata, alternati a inserti di forma allungata, si impostano vaste aree rettangolari definite dall'intarsio di marmi colorati: due, affiancate, sulle pareti nord e sud; due, separate dall'apertura dell'ingresso alla loggia del Tasso, sulla parete est; una tra le due finestre della parete ovest. In ciascuna di esse si osservano intarsi rettangolari e quadrati a definizione dei bordi e, all'interno, un motivo centrale, con ulteriori intarsi, di forma irregolare in campo chiaro; il disegno e i colori dei marmi variano sulle pareti: risultano trattati in modo uguale i motivi delle pareti nord e sud e quelli (da restauro) della parete ovest, mentre differenziato dal resto è il trattamento cromatico dei motivi sulla parete est. Un pannello intarsiato, dal predominante colore rosso, è collocato sopra la finta mostra di porta marmorea della parete est 
decorazione pittorica (elemento d'insieme) 
03267677 
03 
0303267677 
Le quattro pareti della camera, dall'imposta della fascia ornamentale in stucco verso terra, e l'invaso dei due passaggi che conducono alla loggia del Tasso e allo studiolo sono caratterizzati da motivi decorativi a imitazione di marmi colorati affini, per impostazione e tipologia, a quelli riscontrabili sulle pareti delle camere maggiori dell'appartamento ducale. In sommità, subito al di sotto della fascia in stucco corrente, si osserva una fila di ganci metallici, già destinati a sostenere spalliere o corami. Tra le operazioni di restauro condotte tra 1927 e 1931, il Direttore Onorario Cottafavi (1931) ricorda, a proposito delle pareti della camera, le seguenti: “per larghe zone le pareti dovettero essere stonacate, perché le malte avevano fatto scatola, s'erano completamente staccate dalla muratura”; la caduta di un tratto di intonaco sulla parete nord, verso la occidentale, fece venire alla luce le tracce di una finestra o di una comunicazione verso la sala dei Marchesi, mentre sulla parete sud si procedette a ostruire una porta di comunicazione alla scaletta frapposta tra la camera e lo studiolo “perché praticata mediante rottura e posteriore, perciò, alla decorazione”. Cottafavi ricorda che sulla parete occidentale, di fronte all'entrata, si apriva una grande bocca di camino, senza spalle e senza cappa, “via libera agli acquazzoni estivi ed alle nebbie invernali”: la cappa fu dunque otturata, “non avendosi, per una ricostruzione, alcuna traccia degli stucchi che l'adornavano”. Da queste annotazioni si deduce il rifacimento ex novo di varie aree della decorazione murale a finti marmi (in particolare sulla parete ovest, interessata dalla bocca di camino già ricordata), accanto al recupero dei lacerti conservatisi: operazioni pittoriche affidate ad Arturo Raffaldini. Nel 1986 la ditta Coffani provvede a operazioni di manutenzione della parte inferiore delle pareti interessata, soprattutto sulla parete ovest, da risalita di umidità e distacchi di intonaco (cfr. ASoMn, MN 379, solo stampe fotografiche). In occasione del restauro condotto nel 1988, Consorzio Arké (1989) ricorda un “pronto intervento di consolidamento” delle pareti a finti marmi, oggetto inoltre di una presentazione estetica 
48 A 98 64 
Motivi decorativi a finti marmi venati 
Decorazione murale costituita da motivi a finti marmi venati. Al di sopra di un zoccolo chiaro, con inserti rossi di forma ovale e polilobata, alternati a inserti di forma allungata, si impostano vaste aree rettangolari definite dall'intarsio di marmi colorati: due, affiancate, sulle pareti nord e sud; due, separate dall'apertura dell'ingresso alla loggia del Tasso, sulla parete est; una tra le due finestre della parete ovest. In ciascuna di esse si osservano intarsi rettangolari e quadrati a definizione dei bordi e, all'interno, un motivo centrale, con ulteriori intarsi, di forma irregolare in campo chiaro; il disegno e i colori dei marmi variano sulle pareti: risultano trattati in modo uguale i motivi delle pareti nord e sud e quelli (da restauro) della parete ovest, mentre differenziato dal resto è il trattamento cromatico dei motivi sulla parete est. Un pannello intarsiato, dal predominante colore rosso, è collocato sopra la finta mostra di porta marmorea della parete est 
Pareti, registro inferiore 
Motivi decorativi a finti marmi venati 
Mantova (MN) 
0303267677-10 
decorazione pittorica 
proprietà Stato 
intonaco/ pittura a fresco 
bibliografia specifica: Cottafavi C - 1931 
bibliografia di corredo: Bazzotti U./ Berzaghi R - 1986 
bibliografia di corredo: Bazzotti U - 1989 
bibliografia di corredo: Berzaghi R - 2003 
bibliografia di corredo: Koering J - 2013 
bibliografia di corredo: L'Occaso S - 2009 
bibliografia di corredo: Valli L - 2014 
bibliografia specifica: Consorzio Arké - 1989 

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