Motivi decorativi a girali vegetali, Motivi decorativi a finti marmi venati (decorazione pittorica, elemento d'insieme) - scuola mantovana (metà/ metà secc. XVI/ XVII)

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decorazione pittorica, elemento d'insieme, Pareti, registro inf. e sguincio porta-finestra Motivi decorativi a girali vegetali, Motivi decorativi a finti marmi venati
Motivi decorativi a girali vegetali, Motivi decorativi a finti marmi venati (decorazione pittorica, elemento d'insieme) - scuola mantovana (metà/ metà secc. XVI/ XVII) 
Motivi decorativi a girali vegetali, Motivi decorativi a finti marmi venati (decorazione pittorica, elemento d'insieme) - scuola mantovana (metà/ metà secc. XVI/ XVII) 
post 1587-ante 1630 
Decorazione pittorica del registro inferiore delle aperti e dello sguincio della porta-finestra verso il cortile pensile dei Cani 
decorazione pittorica (elemento d'insieme) 
03267707 
03 
0303267707 
Il registro inferiore delle pareti presenta una decorazione a grandi riquadri rettangolari (tre per parete, in corrispondenza delle soprastanti partizioni dipinte), inseriti in un telaio architettonico costituito da zoccolo di finti marmi e pilastrini dal fusto ornato con motivo a doppia treccia. Ciascun pannello dipinto reca una cornice interna a meandri che ne definisce i bordi e ne suddivide lo spazio in quattro settori, disegnando, al centro del campo rettangolare, uno spazio ovale o ottagonale (i due modelli si alternano e gli ovali si collocano sempre al centro di ciascuna parete), contenente talora tracce di una decorazione a grottesche: i quattro campi minori contengono carnosi girali vegetali su fondo di marmi venati. I vari motivi, dai colori particolarmente vividi, sono stati ampiamente ripresi nel corso dei restauri novecenteschi e in particolare di quello condotto da Clinio Cottafavi che, a seguito del restauro architettonico dell'ambiente volto al tamponamento di aperture non originali e al ripristino di quelle documentate, provvide necessariamente all'integrazione pittorica delle aree tamponate: l'operazione è ben leggibile sulla parete nord, dove si aprivano due porte, e sulla parete ovest, dove una porticina conduceva a una scaletta. La decorazione dovrebbe riferirsi a un momento successivo all'intervento su volta e parte alta delle pareti: sui lati della porta finestra, la prosecuzione della cornice con motivo a meandri verso l'alto, al di sotto del tamponamento messo in opera nel 1926-1927 per ripristinare lo stato originario, evidenzierebbe che questa decorazione fu dipinta proprio quando la finestra “fu [in data imprecisata] otturata nella parte inferiore e portata in alto in rottura fino sopra al cornisotto” (Cottafavi, 1928), alterando l'assetto di epoca guglielmina. Non è chiaro se i lacerti di grottesche presenti al centro delle singole specchiature siano, invece, residui di una decorazione realizzata contemporaneamente a quella della volta 
48 A 98 31 : 48 A 98 64 
Motivi decorativi a girali vegetali 
Motivi decorativi a finti marmi venati 
Decorazione pittorica del registro inferiore delle aperti e dello sguincio della porta-finestra verso il cortile pensile dei Cani 
Pareti, registro inf. e sguincio porta-finestra 
Motivi decorativi a girali vegetali ; Motivi decorativi a finti marmi venati 
Mantova (MN) 
0303267707-4 
decorazione pittorica 
proprietà Stato 
intonaco/ pittura a fresco 
bibliografia specifica: Cottafavi C - 1928 
bibliografia di corredo: Berzaghi R - 1992 
bibliografia di corredo: Berzaghi R - 2002 
bibliografia di corredo: Berzaghi R - 2019 
bibliografia di corredo: Giulio Romano - 1989 
bibliografia di corredo: L'Occaso S - 2012 
bibliografia di corredo: Ragozzino M - 2003 
bibliografia specifica: Valli L - 2014 
bibliografia di corredo: Negrini F - 1989 
bibliografia specifica: Negrini F - 1989 

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