Danza di amorini (decorazione plastico-pittorica) by Giulio Romano, Giulio Romano (bottega), Rinaldo Mantovano (attribuito), Scultori Giovanni Battista detto Giovanni Battista Mantovano (secondo quarto sec. XVI)
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decorazione plastico-pittorica, volta, metà orientale, primo settore Danza di amorini
Danza di amorini (decorazione plastico-pittorica) by Giulio Romano, Giulio Romano (bottega), Rinaldo Mantovano (attribuito), Scultori Giovanni Battista detto Giovanni Battista Mantovano (secondo quarto sec. XVI)
Danza di amorini (decorazione plastico-pittorica) di Giulio Romano, Giulio Romano (bottega), Rinaldo Mantovano (attribuito), Scultori Giovanni Battista detto Giovanni Battista Mantovano (secondo quarto sec. XVI)
decorazione plastico-pittorica
Settore di decorazione della volta a botte, la cui larghezza corrisponde a quella della sottostante campata
1538-1539
0303267712-1.5
decorazione plastico-pittorica
03267712
03
0303267712
Il quarto settore della volta (partendo dalla testata occidentale ed escludendo nel computo il settore minore di giunzione tra le due metà) è parte dell'originaria volta della loggia giuliesca. Nel tondo centrale quattro putti alati in scorcio danzano tenendosi per mano; la lunetta verso nord mostra un putto a cavalcioni di un altro, in atteggiamento di gioco: Koering (2013) ha giustamente notato come la prima figura sia caratterizzata da un ciuffo di capelli ispirata al ben noto attributo iconografico del “Kairos”, con probabile allusione alla fugacità del tempo e alla necessità di afferrare le occasioni della vita. Nella lunetta opposta, un putto si carica sulle spalle un compagno di giochi. Il rilievo in stucco verso nord mostra un generale o imperatore romano in atto di porre alcuni copricapi di forma conica (frigi?) su uomini inginocchiati al suo cospetto, mentre il rilievo verso sud raffigura un soldato tra trofei d'armi; sulla scena compaiono anche una Vittoria, due prigioni seduti e un vessillifero. La scelta iconografica basata su putti danzanti e musicanti nei tondi della volta giuliesca rimanda al precedente delle vele della camera di Psiche in Palazzo Te; Koering (2013) propone di leggere nei putti delle lunette un'allusione alle passioni umane, e dunque alla materia, nei putti al centro dei settori un simbolo di elevazione dell'anima sul corpo, in un contesto decorativo che mette in scena la continua dialettica tra i due poli, nello scorrere del tempo della natura e degli uomini. L'Occaso (2014) attribuisce a Rinaldo Mantovano il tondo con putti danzanti
Danza di amorini
volta, metà orientale, primo settore
48 A 98 31
92 D 19 16 1
92 D 19 16 (+5)
Settore di decorazione della volta a botte, la cui larghezza corrisponde a quella della sottostante campata
Mantova (MN)
proprietà Stato
Danza di amorini
intonaco/ pittura a fresco
stucco/ doratura
stucco/ modellatura
stucco/ pittura
stucco/ modellatura a stampo
bibliografia specifica: Cottafavi C - 1933
bibliografia di corredo: Berzaghi R - 1992
bibliografia di corredo: Giulio Romano - 1989
bibliografia di corredo: L'Occaso S - 2009
bibliografia di corredo: Ragozzino M - 2003
bibliografia di corredo: Valli L - 2014
bibliografia specifica: Koering J - 2013
bibliografia specifica: L'Occaso S - 2014
bibliografia specifica: L'Occaso S - 2015
bibliografia specifica: L'Occaso S - 2019
bibliografia di corredo: Hartt F - 1958