Gemelli e Cancro (decorazione plastico-pittorica) by Giulio Romano, Viani, Antonio Maria (cerchia), Viani, Antonio Maria (cerchia), Viani, Antonio Maria (cerchia) (fine/ inizio secc. XVI/ XVII)
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decorazione plastico-pittorica, parete nord, seconda campata Gemelli e Cancro
Gemelli e Cancro (decorazione plastico-pittorica) di Giulio Romano, Viani, Antonio Maria (cerchia), Viani, Antonio Maria (cerchia), Viani, Antonio Maria (cerchia) (fine/ inizio secc. XVI/ XVII)
Gemelli e Cancro (decorazione plastico-pittorica) by Giulio Romano, Viani, Antonio Maria (cerchia), Viani, Antonio Maria (cerchia), Viani, Antonio Maria (cerchia) (fine/ inizio secc. XVI/ XVII)
decorazione plastico-pittorica
Apparato plastico-pittorico murale compreso tra coppia di paraste e cornicione
1595-ca 1612
0303267712-2.3
decorazione plastico-pittorica
03267712
03
0303267712
La campata, al centro della quale si apre una porta (in parte tamponata), ripete fedelmente il modello proposto da Giulio Romano per la campata centrale dell'originaria loggia (la quinta). La lunetta superiore ospita una nicchia circolare in stucco dorato con fondo decorato da motivo di foglie trilobate, destinata ad ospitare un busto; due figure alate con attributi sono dipinte lateralmente (la prima reca una lancia, la seconda tiene nella destra una spada); negli spicchi tra arco e paraste si collocano due geni alati in stucco bianco reggenti medaglioni con i segno zodiacali dei Gemelli (il primo) e del Cancro (il secondo). La porta, inquadrata da una fascia dipinta a girali vegetali su fondo bianco, è affiancata da due fasce contenenti sottili festoni, dipinti anch'essi su fondo bianco: la loro larghezza corrisponde a quella delle due mensole in stucco bianco e dorato reggenti l'architrave della porta, sopra la quale uno spazio rettangolare oggi vuoto testimonia l'originaria collocazione di un rilievo lapideo (probabilmente la fronte di sarcofago con “Leggenda di Medea”, tuttora conservata a Palazzo Ducale e di proprietà del Comune di Mantova). Al di sopra della luce della porta due tabelle dipinte, affiancate, ospitano coppie di tritoni con conchiglie su fondo rosso. Lo spazio tra la porta e le paraste è ulteriormente arricchito da due fasce laterali dipinte a imitazione del porfido e lo zoccolo della parete continua la decorazione a finti marmi dei piedistalli delle paraste. A proposito di questa porta, Cottafavi (1933) riferisce: “Anche altra porta, o finestra, che abbiamo nel restauro in parte lasciata aperta, aveva luce dal cortile ora dell'abside della basilica di S. Barbara, ed era a forte strombatura, e comprova l'appartenenza della parte occidentale della sala ad un periodo costruttivo anteriore all'incorporamento”
Gemelli e Cancro
parete nord, seconda campata
48 A 98 31
48 A 98 72
48 A 98 64
23 O 23
23 O 31
Apparato plastico-pittorico murale compreso tra coppia di paraste e cornicione
Mantova (MN)
proprietà Stato
Gemelli e Cancro
intonaco/ pittura a fresco
stucco/ doratura
stucco/ modellatura
stucco/ pittura
stucco/ modellatura a stampo
bibliografia specifica: Cottafavi C - 1933
bibliografia specifica: Berzaghi R - 1992
bibliografia specifica: Berzaghi R - 2003
bibliografia di corredo: Giulio Romano - 1989
bibliografia di corredo: Koering J - 2013
bibliografia di corredo: L'Occaso S - 2009
bibliografia di corredo: L'Occaso S - 2015
bibliografia di corredo: Ragozzino M - 2003
bibliografia di corredo: Valli L - 2014
bibliografia specifica: L'Occaso S - 2019