Stella d'Italia (monumento ai caduti - a lapide, opera isolata) by Cantoni Giulio (attribuito), Cominelli Gino (attribuito) (primo quarto, seconda metà XX, XX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0303274928 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
monumento ai caduti, a lapide, opera isolata, monumento ai caduti delle guerre d'Africa, della prima e della seconda guerra mondiale Stella d'Italia
Stella d'Italia (monumento ai caduti - a lapide, opera isolata) di Cantoni Giulio (attribuito), Cominelli Gino (attribuito) (primo quarto, seconda metà XX, XX)
Stella d'Italia (monumento ai caduti - a lapide, opera isolata) by Cantoni Giulio (attribuito), Cominelli Gino (attribuito) (primo quarto, seconda metà XX, XX)
1924-1924
post 1945-ante 2000
La lapide, ubicata nel porticato del palazzo comunale, è piuttosto massiccia ed imponente. Ha una forma di rettangolo, che poggia sul lato più corto. Ha una cornice elaborata, e termina con una cimasa in cui è scolpito lo stemma di Verolanuova, sormontato da una piccola stella d'Italia. Le borchie che la trattengono al muro, con un barocchismo, hanno la forma di corde di bronzo che escono dalla lapide e sembra che la trattengano al muro. Su di essa sono riportati i caduti nella guerra italo-turca (3), nella Grande guerra (87), e nel conflitto 1940-1945 (55). Per tutti è riportato solo il cognome ed il nome, tranne che per Ercole De Gasperi, per il quale si specifica la medaglia d'oro al valor militare. I morti nel secondo conflitto mondiale sono divisi fra caduti e dispersi. L'epigrafe dedicatoria è assente
monumento ai caduti delle guerre d'Africa, della prima e della seconda guerra mondiale (monumento ai caduti a lapide)
03274928
03
0303274928
La lapide, nonostante sia incisa la data 30 marzo 1924, fu inaugurata martedì 1 aprile 1924. Per la cerimonia solenne erano presenti l'onorevole Augusto Turati ed il vescovo di Brescia. Nel pomeriggio di quel giorno fu anche inaugurata e benedetta al cimitero la cappella in memoria dei caduti, e destinata ad accogliere alcune salme di verolesi traslate dai campi di battaglia, come avvenne in quell'occasione per il fante Giacomo Cigolini. Alla sera, luminarie. La lapide faceva coppia con un'altra, tutt'ora esistente nel lapidario del portico del Comune, identica se non nello stemma della cimasa riproducente lo scudo di Casa Savoia, che riporta il testo del bollettino Diaz del 4 novembre 1918. Fonti e bibliografia: Da Verolanuova. Inaugurazione del ricordo ai caduti, "Il Popolo di Brescia", 4-4-1924
Stella d'Italia
La lapide, ubicata nel porticato del palazzo comunale, è piuttosto massiccia ed imponente. Ha una forma di rettangolo, che poggia sul lato più corto. Ha una cornice elaborata, e termina con una cimasa in cui è scolpito lo stemma di Verolanuova, sormontato da una piccola stella d'Italia. Le borchie che la trattengono al muro, con un barocchismo, hanno la forma di corde di bronzo che escono dalla lapide e sembra che la trattengano al muro. Su di essa sono riportati i caduti nella guerra italo-turca (3), nella Grande guerra (87), e nel conflitto 1940-1945 (55). Per tutti è riportato solo il cognome ed il nome, tranne che per Ercole De Gasperi, per il quale si specifica la medaglia d'oro al valor militare. I morti nel secondo conflitto mondiale sono divisi fra caduti e dispersi. L'epigrafe dedicatoria è assente
Stella d'Italia
Verolanuova (BS)
0303274928
monumento ai caduti a lapide
proprietà Ente pubblico territoriale
marmo
bronzo/ fusione
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