scarpe, paio - manifattura milanese (inizio sec. XX)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0500335777 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty

scarpe, paio
enit
scarpe, paio - manifattura milanese (inizio sec. XX) 
1900-1910 
Paio di scarpe femminili modello décolleté con punta affusolata. La tomaia è in raso stampato in oro, rivestita all'interno con pelle lucida verde oliva e suola in cuoio. All'interno, impresso sul cuoio il marchio del calzaturificio 
scarpe (paio) 
645 
00335777 
05 
0500335777 
Citate nel verbale di consegna dei cimeli dusiani alla città di Asolo come uno delle "tre paia di scarpette", esse sono riconosciute da Pontiero come parte dell'abito di scena della Duse per la rappresentazione del dramma La donna del mare del 1921. Sembra tuttavia più attendibile il riferimento al dramma La città morta di D'Annunzio allestito per la prima volta nel marzo del 1901 al Teatro Lirico di Milano e portato nuovamente in scena nell'autunno del 1922. La corrispondenza tra la Duse e il fidato stilista parigino Jean Philippe Worth in vista del nuovo allestimento della tragedia dannunziana lascia pensare, infatti, che le scarpe in "drap d'or" che lo stilista suggerisce di indossare per il primo atto, siano proprio quelle conservate ad Asolo (Biggi 2001, p. 131) 
soggetto assente 
Paio di scarpe femminili modello décolleté con punta affusolata. La tomaia è in raso stampato in oro, rivestita all'interno con pelle lucida verde oliva e suola in cuoio. All'interno, impresso sul cuoio il marchio del calzaturificio 
scarpe 
Asolo (TV) 
0500335777 
scarpe 
proprietà Stato 
seta/ tessuto/ opera 
bibliografia specifica: Bandini, Fernando - Biggi, Maria Ida - 2001 
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seguo le relazioni inverse