Giuditta e Oloferne (disegno, elemento d'insieme) by Pittoni Giovanni Battista (secc. XVII/ XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0500361730 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
disegno, elemento d'insieme Giuditta e Oloferne
Giuditta e Oloferne (disegno, elemento d'insieme) di Pittoni Giovanni Battista (secc. XVII/ XVIII)
Giuditta e Oloferne (disegno, elemento d'insieme) by Pittoni Giovanni Battista (secc. XVII/ XVIII)
post 1695-ante 1765
Intorno allo schizzo corre una scritta autografa che continua nel verso in parte leggibile ma non del tutto decifrabile
disegno (elemento d'insieme)
1668 recto
00361730
05
0500361730
La figura di donna, pur tracciata con una tecnica diversa, è molto simile nelle forme e nella posa al gruppo di figure femminili disegnato dall'artista poco prima degli anni Venti per soggetti allegorici o mitologici, quali le allegorie dei fogli veneziani nn. 1668, 1654 e 1675 (cat. nn. 4, 6, 56). Inoltre il volto affilato dal mento appuntito, sempre inclinato da un lato, si ripete nella donna del n. 30.022 della Fondazione Cini (fig. 7) e nel dipinto con Onfale di collezione privata (fig. 5). La Coggiola Pittoni osservò come l'artista "schizzando il viso dell'eroina ha pensato a quello di Venere". Non si conosce trasposizione pittorica di simile soggetto. Verso il 1720 si indirizza anche la datazione proposta da Alice Binion, anticipando di un decennio quella di Pallucchini, dato che sia la posa che le vesti della Giuditta ricorrono nelle figure femminili del gruppo di quadri erotico-mitologici appartenenti per lo più al periodo tra il secondo e il terzo decennio
Giuditta e Oloferne
Intorno allo schizzo corre una scritta autografa che continua nel verso in parte leggibile ma non del tutto decifrabile
Giuditta e Oloferne
Venezia (VE)
0500361730
disegno
proprietà Stato
carta bianca/ matita
bibliografia specifica: Perissa Torrini A - 1998