studio di parti anatomiche (disegno, elemento d'insieme) di Pittoni Giovanni Battista (secc. XVII/ XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0500386769A entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
disegno, elemento d'insieme studio di parti anatomiche
enit
studio di parti anatomiche (disegno, elemento d'insieme) di Pittoni Giovanni Battista (secc. XVII/ XVIII)
post 1695-ante 1765
Parti anatomiche: mani
disegno (elemento d'insieme)
1663 verso
00386769
05
A
0500386769A
La composizione disegnata sul recto non raffigura, come riconosce Alice Binion, il commiato di Venere e Marte suggerito da Coggiola Pittoni e Pallucchini, bensè l'incontro tra Venere ed Enea narrato nell'Eneide (Libro VIII, 608-625):Venere presenta a Enea lo scudo e le armi che lo renderanno invincibile. @ l'iscrizione che appare sullo scudo a fornire la chiave dell'iconografia: accenna alle scene di storia romana descritte nell'Eneide che Efaisto, con intuito profetico, aveva foggiato in rilievo nello scudo. La datazione del foglio, intorno al 1718-20, è determinata, come indicava Alice Binion, dai tre schizzi di mano che regge il crocifisso disegnati nel verso: si tratta di studi preparatori per la mano del San Gerolamo del Museo Civico di Rimini (fig. 9), per cui quello a sinistra è definitivo. Inoltre in basso al centro si intravvede un primo pensiero, molto sommario, per la figura del santo. Questi studi di mani atteggiate in pose molto diverse tra loro sono un'interessante testimonianza del modo di comporre di Giovan Battista, che non aveva già pensato in che modo avrebbe rappresentato la figura del santo quando disegnava le mani, poichè le alternative grafiche considerate potevano corrispondere a corpi atteggiati in modo diverso da quello poi scelto in pittura
studio di parti anatomiche
Parti anatomiche: mani
studio di parti anatomiche
Venezia (VE)
0500386769A
disegno
proprietà Stato
carta bianca/ matita
bibliografia specifica: Perissa Torrini A - 1998