Allegoria della Patria che sostiene un soldato morente (monumento ai caduti - a cippo) by Cremesini Guido (sec. XX)

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monumento ai caduti, a cippo, monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
monumento ai caduti, a cippo, monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale Allegoria della Patria che sostiene un soldato morente
Allegoria della Patria che sostiene un soldato morente (monumento ai caduti - a cippo) by Cremesini Guido (sec. XX) 
Allegoria della Patria che sostiene un soldato morente (monumento ai caduti - a cippo) di Cremesini Guido (sec. XX) 
Allegoria della Patria che sostiene un soldato morente (monumento ai caduti - a cippo) di Cremesini Guido (sec. XX, sec. XX) 
Allegoria della Patria che sostiene un soldato morente (monumento ai caduti - a cippo) by Cremesini Guido (sec. XX, sec. XX) 
1926-1926 
1949-1949 
Una bassa recinzione metallica, con cancello, delimita l’area verde che circonda il monumento. Su una base a tre gradini insiste un parallelepipedo in pietra decorato, sulla fronte, da una lapide con i nomi dei caduti della Seconda Guerra Mondiale, sopra la quale è scolpito un piccolo busto di figura con aureola. Sul lato est è scolpito il leone di San Marco con il libro aperto e il motto: PAX TIBI/ MARCE EVANG/ELISTA MEUS. Sul lato opposto si trova una stella a cinque punte in bassorilievo. Il corpo centrale del monumento è costituito da un parallelepipedo, separato dal livello sottostante da un festone con foglie d’alloro, che corre lungo tutto il perimetro. Sono qui poste lastre in bronzo con i nomi dei caduti della Grande Guerra, trattenute da borchie floreali di forma quadrangolare. Sul lato frontale, nel bordo superiore del parallelepipedo, è inserita una lampada in metallo e vetro. Conclude il monumento il gruppo scultoreo raffigurante la Patria che sostiene il tricolore e un soldato morente. Sul lato est, ai piedi del monumento, è posta una recente lapide in bronzo 
monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale (monumento ai caduti a cippo) 
00406198 
05 
0500406198 
Il monumento venne realizzato nel 1926. In epoca fascista esso venne mutilato della scultura in bronzo realizzata da Angelo Zambello. Il 30 gennaio 1949 fu inaugurato il nuovo gruppo scultoreo opera di Guido Cremesini (A. Nave, Virgilio Milani e la scultura del Novecento nel Polesine, Rovigo 2004, pp. 120-121, 179). Una nuova lapide venne collocata alla base del monumento in data 8 novembre 2009 
44A51(ITALIA)(+2) : 5(+11) : 46C127 : 45B(+1) : 31E23(+3) : 45A3 
Allegoria della Patria che sostiene un soldato morente 
Una bassa recinzione metallica, con cancello, delimita l’area verde che circonda il monumento. Su una base a tre gradini insiste un parallelepipedo in pietra decorato, sulla fronte, da una lapide con i nomi dei caduti della Seconda Guerra Mondiale, sopra la quale è scolpito un piccolo busto di figura con aureola. Sul lato est è scolpito il leone di San Marco con il libro aperto e il motto: PAX TIBI/ MARCE EVANG/ELISTA MEUS. Sul lato opposto si trova una stella a cinque punte in bassorilievo. Il corpo centrale del monumento è costituito da un parallelepipedo, separato dal livello sottostante da un festone con foglie d’alloro, che corre lungo tutto il perimetro. Sono qui poste lastre in bronzo con i nomi dei caduti della Grande Guerra, trattenute da borchie floreali di forma quadrangolare. Sul lato frontale, nel bordo superiore del parallelepipedo, è inserita una lampada in metallo e vetro. Conclude il monumento il gruppo scultoreo raffigurante la Patria che sostiene il tricolore e un soldato morente. Sul lato est, ai piedi del monumento, è posta una recente lapide in bronzo 
Allegoria della Patria che sostiene un soldato morente 
Rovigo (RO) 
0500406198 
monumento ai caduti a cippo 
proprietà Ente pubblico territoriale 
bronzo  marmo  pietra 

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