Figura di soldato che porta la bandiera con allegoria della Patria (monumento ai caduti - a cippo) by Marzot Federico (sec. XX)

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monumento ai caduti, a cippo, monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale Figura di soldato che porta la bandiera con allegoria della Patria
Figura di soldato che porta la bandiera con allegoria della Patria (monumento ai caduti - a cippo) by Marzot Federico (sec. XX) 
Figura di soldato che porta la bandiera con allegoria della Patria (monumento ai caduti - a cippo) di Marzot Federico (sec. XX) 
monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale (monumento ai caduti a cippo) 
Quattro bombe di obice e altrettanti stanti metallici sostengono una catena che delimita l’area di rispetto. Quattro alti cubi in pietra, sormontati da altrettanti proiettili di artiglieria, delimitano delle piccole scarpate composte da pietre irregolari sopra le quali poggiano lapidi rettangolari in marmo. La lapide sulla fronte contiene la dedica ai caduti e la data d’inaugurazione del monumento, quelle nei restanti lati, invece, contengono le vittime delle guerre successive. Davanti a ciascuna lapide, sul terreno, si trova una stella a cinque punte in pietra o a selciato. Una serie di pietre costituiscono il corpo del monumento su cui poggiano le due sculture: più in basso la personificazione della Patria e, in alto, un alpino avvolto nel tricolore. Ai piedi del soldato una lapide in marmo, trattenuta da borchie in bronzo, contiene i nomi del caduti della Grande Guerra. Accanto, un’altra lastra di marmo, di dimensioni più contenute, è decorata da un tropaion con armi in bronzo 
1920-1920 
0500406231 
monumento ai caduti a cippo 
00406231 
05 
0500406231 
Nel 1919 nacque un comitato a cui venne affidato l’incarico di innalzare un monumento ai caduti della Grande Guerra. Il monumento venne inaugurato il 13 giugno 1920 (S. Legumi, S. Mazzarol, Comune di Creazzo storia delle sue comunità e del suo territorio: dalle origini ai giorni nostri, Vicenza 1995, p. 94). Il 13 marzo del 1923 venne rimosso dalla piazza e posto nello sperone della roccia nell’attuale parco; seguì una nuova inaugurazione il 22 aprile di quello stesso anno. Il 29 ottobre 1994 il monumento venne restituito alla comunità dopo il restauro promosso dal gruppo ANA di Creazzo (Creazzo fra storia e memoria, a cura di L. Cosaro, Sandrigo 2000, pp. 41-42). Nel 1985 l’Amministrazione comunale pose sui lati sud, est ed ovest, le tre lapidi in marmo con i nomi delle vittime delle guerre successive alla Grande Guerra 
Figura di soldato che porta la bandiera con allegoria della Patria 
45L3111 
45B : 45D313(+213) : 46C1215 : 44A3 : 44A51(ITALIA)(+2) : 5(+11) : 31D15 : 42D42 
Quattro bombe di obice e altrettanti stanti metallici sostengono una catena che delimita l’area di rispetto. Quattro alti cubi in pietra, sormontati da altrettanti proiettili di artiglieria, delimitano delle piccole scarpate composte da pietre irregolari sopra le quali poggiano lapidi rettangolari in marmo. La lapide sulla fronte contiene la dedica ai caduti e la data d’inaugurazione del monumento, quelle nei restanti lati, invece, contengono le vittime delle guerre successive. Davanti a ciascuna lapide, sul terreno, si trova una stella a cinque punte in pietra o a selciato. Una serie di pietre costituiscono il corpo del monumento su cui poggiano le due sculture: più in basso la personificazione della Patria e, in alto, un alpino avvolto nel tricolore. Ai piedi del soldato una lapide in marmo, trattenuta da borchie in bronzo, contiene i nomi del caduti della Grande Guerra. Accanto, un’altra lastra di marmo, di dimensioni più contenute, è decorata da un tropaion con armi in bronzo 
Creazzo (VI) 
proprietà Ente pubblico territoriale 
Figura di soldato che porta la bandiera con allegoria della Patria 
marmo 
bronzo 
pietra tenera di Vicenza 

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