Gruppo degli apostoli, apostoli (rilievo) - ambito veneziano (primo quarto sec. XVI)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0500417384 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
rilievo apostoli
enit
Gruppo degli apostoli, apostoli (rilievo) - ambito veneziano (primo quarto sec. XVI)
ca 1500/00/00-ante 1515/00/00
Gruppo dei dodici apostoli in varie posizioni, con sguardi rivolti verso l'alto; alcuni pregano, altri si riparano gli occhi, altri indicano e compiono gesti enfatici. A terra, in scorcio, un sepolcro vuoto. Patina bruna, tracce di parziale doratura
Gruppo degli apostoli, apostoli (rilievo)
Br. 186
RCGE 13075
00417384
05
0500417384
Originariamente i tre bronzi (Br. 186-187-188) si trovavano sull’altare del monumento sepolcrale dei dogi Marco (m. 1486) e Agostino Barbarigo (m. 1501), eretto nella chiesa di Santa Maria della Carità a Venezia sul finire del Quattrocento; nel 1807, in seguito ai provvedimenti napoleonici di soppressione degli ordini religiosi, la struttura venne smembrata, i materiali collocati in nuove sedi, mentre buona parte di essi andava dispersa. Oggi ciò che resta dell’apparato marmoreo viene conservato nei depositi di Ca’ d’Oro, alcune delle sculture sono divise tra il Seminario Patriarcale e la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, i tre rilievi bronzei principali sono a Ca’ d’Oro, mentre altri frammenti più piccoli si trovano a Berlino, nel Bode Museum. la prima testimonianza visiva del monumento risale alla fine del Quattrocento (ante 1501) e si trova sul verso di una medaglia del doge Agostino Barbarigo, la cui incisione viene pubblicata nel testo Numismata virorum illustrium ex Barbadica gente (Patavii 1732). Fu Paoletti (1893) a pubblicare il documento che collegava la commissione dei bassorilievi bronzei, ora in parte a Ca’ d’Oro, alla figura di Vincenzo Grimani, discendente in linea diretta del doge Agostino Barbarigo. Il complesso risulta visibile in un’incisione realizzata nel 1692 da suor Isabella Piccini (Paoletti 1893). Qui, sull’altare, compare la grata di rame dorato voluta da Vincenzo Grimani; al centro, dal basso, sono collocati i rilievi con gli Apostoli, la Vergine Assunta e l’Incoronazione, mentre agli angoli dei due riquadri concentrici in cui è suddivisa la grata si vedono otto figure, finora identificate con i tre Evangelisti e il Padre della Chiesa del Bode Museum di Berlino e altre quattro andate perdute. L'attribuzione dei bronzi è stata ampiamente discussa, ma non assegnata con certezza: vagliati dalle fonti come opera di autore ignoto (Moschini 1815), in seguito al passaggio nell’Accademia hanno acquisito un’insolita attribuzione alla scuola fiorentina; successivamente, Venturi li ha attribuiti a Tullio Lombardo, Bode ad Antonio Lombardo, Planiscig ha proposto un imprecisato artista appartenente alla cerchia dei Lombardo, definito il Maestro dell'Altare Barbarigo. Altri, invece, come Mariacher (1971) e Augusti (1978; 2002; 2008), cogliendo spunti di arcaismo tra i rilievi, hanno ipotizzato la collaborazione di più scultori, suddividendo la responsabilità dei modelli tra l’ignoto maestro, Tullio e Antonio Lombardo
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apostoli
Gruppo degli apostoli
Gruppo dei dodici apostoli in varie posizioni, con sguardi rivolti verso l'alto; alcuni pregano, altri si riparano gli occhi, altri indicano e compiono gesti enfatici. A terra, in scorcio, un sepolcro vuoto. Patina bruna, tracce di parziale doratura
apostoli, Gruppo degli apostoli
Venezia (VE)
0500417384
rilievo
proprietà Stato
bronzo/ fusione
bibliografia specifica: Mariacher G - 1971
bibliografia specifica: Moschini G.A - 1815
bibliografia specifica: Fogolari G./ Nebbia U./ Moschini S - 1929
bibliografia specifica: Moschini Marconi S - 1992
bibliografia specifica: Augusti A - 1997
bibliografia specifica: Augusti A - 2008
bibliografia specifica: Augusti Ruggeri A - 1978
bibliografia specifica: Bode W. von - 1922
bibliografia specifica: Krahn V - 2003
bibliografia specifica: Paoletti P - 1893-1897
bibliografia specifica: Planiscig L - 1921
bibliografia specifica: Pope Hennessy J - 1963
bibliografia specifica: Valcanover F - 1986
bibliografia specifica: Venturi A - 1896
bibliografia specifica: Augusti A./ Saccardo F - 2002