Venere marina (statuetta, opera isolata) - bottega Italia settentrionale (seconda metà sec. XVI)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0500417630 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
statuetta, opera isolata Venere marina
Venere marina (statuetta, opera isolata) - bottega Italia settentrionale (seconda metà sec. XVI)
Venere marina (statuetta, opera isolata) - bottega Italia settentrionale (seconda metà sec. XVI)
ca 1550/00/00-ca 1599/00/00
Figura femminile stante con delfino. Fusione piena, patina naturale bruna con tracce di trasparenza del metallo e patinatura densa, nerastra. Sotto la base, vite e traccia di saldatura
statuetta (opera isolata)
RCGE 12027
Br. 264/ Fr. 27
00417630
05
0500417630
Il bronzetto fa parte del primo nucleo di opere d’arte che il barone Giorgio Franchetti nel 1916 destinava allo Stato italiano insieme alla stessa Ca’ d’Oro; la statuetta, già inserita sul Calamaio con satiressa e satirello (Br. 263/Fr. 27), è stata staccata dal suo supporto originale in seguito alla musealizzazione. Il bronzetto sembra riprendere le linee essenziali di una Venere con delfino attribuita a Tiziano Aspetti, nota in numerose varianti, di cui si ricorda quella del Museo Civico di Padova (Banzato, Pellegrini 1989). Opere simili sono conservate presso il Victoria and Albert Museum e la Galleria Estense di Modena. Il tipo, di forma grossolana e poco raffinata, si avvicina alla soluzione adottata per la figura femminile, interpretata come Pomona, che sormonta un calamaio dell'Asmolean Museum di Oxford (Penny 1992), oltre che a una Venere marina del Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli (Ambrosio, Capobianco 1996)
92C4111 : 92C48(DELFINO)
Venere marina
Figura femminile stante con delfino. Fusione piena, patina naturale bruna con tracce di trasparenza del metallo e patinatura densa, nerastra. Sotto la base, vite e traccia di saldatura
Venere marina
Venezia (VE)
0500417630
statuetta
proprietà Stato
bronzo
bibliografia di confronto: Banzato D./ Pellegrini F - 1989
bibliografia di confronto: Penny N - 1992
bibliografia di confronto: Ambrosio L./ Capobianco F - 1996