Veduta con rovine (dipinto, opera isolata) di Codazzi Viviano (attribuito) (sec. XVII)

post 1604-ante 1670 

Vedute: rovine. Figure. Animali 

Veduta con rovine (dipinto, opera isolata) 

0500509099 

Viviano Codazzi, formatosi nella natia Bergamo come quadraturista, è stato uno dei più celebrati specialisti nella raffigurazione delle architetture, genere questo in cui giunse a mettere in scena immagini assai fantasiose ed elaborate, particolarmente gradite ai suoi committenti. In particolare, durante la sua permanenza a Napoli – dove risedette per molti anni, dal 1634 al 1647, quando, a seguito della rivolta di Masaniello, preferì trasferirsi a Roma – il Codazzi si dedicò con intensità allo studio delle stampe che riproducevano rovine di monumenti classici, traendo da queste ispirazione per la realizzazione dei suoi capricci architettonici. Come molti altri pittori prospettici (si pensi, ad esempio, al veneziano Marieschi o a Francesco Battaglioli), anche Codazzi si avvalse di specialisti nella pittura di figura per animare le proprie immagini architettoniche; negli anni trascorsi a Napoli egli collaborò in particolare con il pressoché coetaneo Domenico Gargiulo, che dipinse le figure in numerose opere sue, quali, ad esempio, le grandi tele di soggetto romano commissionategli dal duca Medina de las Torres per il proprio palazzo del Buen Ritiro a Madrid. Anche nei numerosi personaggi che si aggirano tra le grandiose architetture che appaiono in questa tela è facile ravvisare la tipologia caratteristica che connota le figure della fase giovanile del Gargiulo, ancora strettamente legata al mondo callottiano 

Veduta con rovine 

Vedute: rovine. Figure. Animali 

Venezia (VE) 

0500509099 

proprietà Stato 

tela/ pittura a olio 

bibliografia di confronto: Biscottini P - 2008 

bibliografia di confronto: Marshall D.R - 1986 

bibliografia di confronto: Marshall D.R - 1993