figura di soldato: fante, allegoria del soldato come eroe antico, allegoria della Vittoria come donna armata, allegoria della Patria (monumento ai caduti - a colonna spezzata) di Possamai Giovanni (XX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0500690123 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
monumento ai caduti, a colonna spezzata, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale figura di soldato: fante, allegoria del soldato come eroe antico, allegoria della Vittoria come donna armata, allegoria della Patria
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figura di soldato: fante, allegoria del soldato come eroe antico, allegoria della Vittoria come donna armata, allegoria della Patria (monumento ai caduti - a colonna spezzata) di Possamai Giovanni (XX)
ca 1923-ca 1924
Monumento molto articolato, concepito come struttura a colonna spezzata che sostiene il basamento per l'asta alzabandiera. Costituito da un corpo centrale sul quale si innestano quattro figure: da un lato il fante che poggia i piedi e il fucile su una grande testa, quasi fosse un gigante ad incarnare il nemico battuto. Segue una figura femminile armata e vestita all'antica, un'allegoria della Vittoria, mentre una seconda figura femminile è intenta a scrivere i nomi dei caduti su un'ampia lastra in bronzo. Un altro uomo, panneggiato, incarna l'eroe antico e come il soldato schiaccia con i piedi la testa del nemico. Il basamento per l'alzabandiera è decorato a volute e motivi vegetali. La complessa architettura del monumento poggia su una base ottagonale, in cui scalinate in trachite si alternano a spicchi digradanti dove sono inseriti alcuni alberelli. Sui prospetti di questa base sono state applicate lapidi in marmo in memoria dei caduti nella seconda guerra. La sistemazione dell'intera piazza e il ritorno del monumento in questa sede si devono ad un intervento di ripristino urbanistico che ha avuto luogo nel 2004
Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale (monumento ai caduti a colonna spezzata)
00690123
05
0500690123
Nel 1923 il Comitato per l'erigendo Monumento ai Caduti affida allo scultore Giovanni Possamai l'incarico per la sua realizzazione. La paternità a Possamai è acquisizione assai recente (2002) grazie alla ricerca condotta da Renato Molinaro e Maria Bernardini, aiutati dalla memoria di Valentino Bardellotto, storico impiegato comunale dell'allora Grisolera, ora Eraclea, negli anni '20. Nel corso della cerimonia di "ritorno" del monumento alla sua piazza è stata apposta anche la targa in bronzo che circosrive cronologicamente l'esecuzione dell'opera e ne assegna l'ideazione all'artista. Allievo dell'Accademia di Belle Arti a Venezia e a Brera, allo scoppio della prima guerra Possamai fu mandato in prima linea nel corpo degli Arditi Reggimentali, ferito e fatto prigioniero in campo di concentramento a Mauthausen, rientrò in Italia nel 1919 e fu artefice, nel dopoguerra, di numerosi Monumenti ai Caduti nelle zone del conflitto
45B : 45D313(+21) : 45B : 5(+2) : 12B13 : 45A3 : 54F2(+11) : 31D15 : 45C1 : 44A51(ITALIA)(+2) : 5(+11)
figura di soldato: fante
allegoria del soldato come eroe antico
allegoria della Patria
allegoria della Vittoria come donna armata
Monumento molto articolato, concepito come struttura a colonna spezzata che sostiene il basamento per l'asta alzabandiera. Costituito da un corpo centrale sul quale si innestano quattro figure: da un lato il fante che poggia i piedi e il fucile su una grande testa, quasi fosse un gigante ad incarnare il nemico battuto. Segue una figura femminile armata e vestita all'antica, un'allegoria della Vittoria, mentre una seconda figura femminile è intenta a scrivere i nomi dei caduti su un'ampia lastra in bronzo. Un altro uomo, panneggiato, incarna l'eroe antico e come il soldato schiaccia con i piedi la testa del nemico. Il basamento per l'alzabandiera è decorato a volute e motivi vegetali. La complessa architettura del monumento poggia su una base ottagonale, in cui scalinate in trachite si alternano a spicchi digradanti dove sono inseriti alcuni alberelli. Sui prospetti di questa base sono state applicate lapidi in marmo in memoria dei caduti nella seconda guerra. La sistemazione dell'intera piazza e il ritorno del monumento in questa sede si devono ad un intervento di ripristino urbanistico che ha avuto luogo nel 2004
figura di soldato: fante ; allegoria del soldato come eroe antico ; allegoria della Vittoria come donna armata ; allegoria della Patria
Eraclea (VE)
0500690123
monumento ai caduti a colonna spezzata
proprietà Ente pubblico territoriale
marmo
pietra
bronzo/ fusione
bibliografia di confronto: Vidor G.M - 2005
bibliografia specifica: Poli, Michela - 2004