trofeo di armi (monumento ai caduti - ad obelisco, opera isolata) by Bergamasco Mansueto (bottega) (primo quarto XX)

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monumento ai caduti, ad obelisco, opera isolata, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale trofeo di armi
trofeo di armi (monumento ai caduti - ad obelisco, opera isolata) di Bergamasco Mansueto (bottega) (primo quarto XX) 
trofeo di armi (monumento ai caduti - ad obelisco, opera isolata) by Bergamasco Mansueto (bottega) (primo quarto XX) 
1920/11/19-1923/08/26 
Costruito su un terrapieno, il monumento ai caduti di Costa poggia su un ampio basamento rettangolare gradonato, delimitato da un’inferriata lavorata e decorata. È composto di un dado di lastre di tufo a forte spessore, sormontato da un obelisco in marmo bianco di Carrara, ornato da un bassorilievo raffigurante un trofeo di armi (fucile, picca, bocca di cannone e pugnale) avvolto nelle due fronde di alloro e quercia. Sopra una cornice decorata a palmette, un secondo bassorilievo rappresenta lo stemma del Cadore, sopra il quale sono incise la scritta dedicatoria e la stella d’Italia. Corona il monumento una fiaccola in marmo. Ai piedi dell’opera, in posizione centrale, è collocato un libro in marmo che commemora i nomi dei caduti della Prima Guerra Mondiale e quelli del secondo conflitto, aggiunti successivamente 
Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale (monumento ai caduti ad obelisco) 
00714235 
05 
0500714235 
Il 22 agosto 1920 durante l’assemblea del fascio ex combattenti del Comune di San Nicolò si costituiscono due Comitati per l’erezione di lapidi in ricordo dei caduti nelle frazioni di Costa e San Nicolò, per un valore rispettivamente di 15.000 e 6.000 lire. Il 19 novembre 1920 il Consiglio comunale delibera l’erezione di due monumenti ai caduti, a spese dei bilanci frazionali, dando incarico ai Comitati di occuparsi della loro realizzazione. Il 20 settembre 1920 lo scultore Marcello Bergamasco, figlio di Mansueto, di Longarone, presenta una proposta tecnico-economica per il monumento di Costa, da realizzarsi in marmo di Carrara con ornamenti in bronzo, con basamento informe di tufo e fascia a bugnato del medesimo materiale, con i nomi dei cinque caduti incisi e accompagnati da ritratto in porcellana. La parte marmorea risulta già realizzata nel giugno del 1921. Dopo una vertenza che vede nell’estate 1921 il Comitato opporsi con successo alla scelta della Frazione di costruire il monumento in località Col del Brento in sostituzione di una fontana frazionale, il monumento verrà inaugurato il 23 agosto 1923 
45L3111 
trofeo di armi 
Costruito su un terrapieno, il monumento ai caduti di Costa poggia su un ampio basamento rettangolare gradonato, delimitato da un’inferriata lavorata e decorata. È composto di un dado di lastre di tufo a forte spessore, sormontato da un obelisco in marmo bianco di Carrara, ornato da un bassorilievo raffigurante un trofeo di armi (fucile, picca, bocca di cannone e pugnale) avvolto nelle due fronde di alloro e quercia. Sopra una cornice decorata a palmette, un secondo bassorilievo rappresenta lo stemma del Cadore, sopra il quale sono incise la scritta dedicatoria e la stella d’Italia. Corona il monumento una fiaccola in marmo. Ai piedi dell’opera, in posizione centrale, è collocato un libro in marmo che commemora i nomi dei caduti della Prima Guerra Mondiale e quelli del secondo conflitto, aggiunti successivamente 
trofeo di armi 
San Nicolò di Comelico (BL) 
0500714235 
monumento ai caduti ad obelisco 
proprietà Ente pubblico territoriale 
bronzo 
ferro 
marmo 
pietra 
marmo bianco di Carrara 
bibliografia specifica: D'Andrea Emanuele - 2015 

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