soggetto assente (lapide commemorativa ai caduti, opera isolata) by Nordio Umberto (attribuito), Marin Giovanni (attribuito), Fonderia Lapagna Trieste (attribuito) (prima metà XX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0600173004 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
lapide commemorativa ai caduti, opera isolata, Lapide commemorativa ai caduti della prima guerra mondiale soggetto assente
soggetto assente (lapide commemorativa ai caduti, opera isolata) by Nordio Umberto (attribuito), Marin Giovanni (attribuito), Fonderia Lapagna Trieste (attribuito) (prima metà XX)
soggetto assente (lapide commemorativa ai caduti, opera isolata) di Nordio Umberto (attribuito), Marin Giovanni (attribuito), Fonderia Lapagna Trieste (attribuito) (prima metà XX)
post 1919-ante 1920
La lapide, in bassorilievo, presenta una struttura architettonica d'inquadramento classicheggiante. Quattro paraste sostengono la lastra con l'iscrizione principale sovrastante le tre colonne di nomi. Centralmente, nella parte inferiore, tre gradini simmetrici innalzano un braciere ardente le cui fiamme si propagano sia in verticale a separare le colonne con i nomi, sia ai fianchi a lambire i due nominativi laterali. Sul basamento è posta un'ulteriore iscrizione celebrativa. Ai lati, delimitati dalle rispettive paraste, sono collocati due medaglioni: a sinistra una lucerna romana con pergamena ed iscrizione "flamma alitur", a destra elmetto con gladio e ramo d'alloro incrociati. La composizione è delimitata superiorimente da sottile cornice aggettante ed ai lati da due fascioni floreali con foglie rispettivamente d'alloro e di quercia. Negli angoli bassi sono incisi i nominativi della fonderia, degli autori e l'anno di realizzazione
Lapide commemorativa ai caduti della prima guerra mondiale (lapide commemorativa ai caduti)
00173004
1
06
0600173004
Il Liceo ginnasio statale "Dante Alighieri" di Trieste, meglio conosciuto come Liceo "Dante", è un liceo classico fondato nel 1863. Fu uno dei "covi" dell'irredentismo triestino e tra i suoi seguaci troviamo alcuni docenti come Guido Corsi, Giacomo Venezian e diversi letterati dell'epoca come Carlo Stuparich e Scipio Slataper
soggetto assente
soggetto assente
La lapide, in bassorilievo, presenta una struttura architettonica d'inquadramento classicheggiante. Quattro paraste sostengono la lastra con l'iscrizione principale sovrastante le tre colonne di nomi. Centralmente, nella parte inferiore, tre gradini simmetrici innalzano un braciere ardente le cui fiamme si propagano sia in verticale a separare le colonne con i nomi, sia ai fianchi a lambire i due nominativi laterali. Sul basamento è posta un'ulteriore iscrizione celebrativa. Ai lati, delimitati dalle rispettive paraste, sono collocati due medaglioni: a sinistra una lucerna romana con pergamena ed iscrizione "flamma alitur", a destra elmetto con gladio e ramo d'alloro incrociati. La composizione è delimitata superiorimente da sottile cornice aggettante ed ai lati da due fascioni floreali con foglie rispettivamente d'alloro e di quercia. Negli angoli bassi sono incisi i nominativi della fonderia, degli autori e l'anno di realizzazione
soggetto assente
Trieste (TS)
0600173004
lapide commemorativa ai caduti
proprietà Ente pubblico territoriale
bronzo/ fusione