Cristo con il calice/ Sant'Agostino/ Sant'Ambrogio/ San Giovanni Battista/ Ecce Homo/ Dio Padre (tabernacolo, opera isolata) - bottega italiana (seconda metà sec. XVI)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0700020775 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
tabernacolo, opera isolata Cristo con il calice/ Sant'Agostino/ Sant'Ambrogio/ San Giovanni Battista/ Ecce Homo/ Dio Padre
Cristo con il calice/ Sant'Agostino/ Sant'Ambrogio/ San Giovanni Battista/ Ecce Homo/ Dio Padre (tabernacolo, opera isolata) - bottega italiana (seconda metà sec. XVI)
Cristo con il calice/ Sant'Agostino/ Sant'Ambrogio/ San Giovanni Battista/ Ecce Homo/ Dio Padre (tabernacolo, opera isolata) - bottega italiana (seconda metà sec. XVI)
post 1550-ante 1599
Il tabernacolo, addossato alla parete di fondo della chiesa, poggia anteriormente su uno zoccolo, che presenta un angelo orante scolpito in rilievo, con lemani giunte e larche ali situate tra un cespo di foglie d'acanto terminanti in due volute laterali. La superficie marmorea intorno alla teca reca una decorazione a rosette, mentre sui due pilastrini laterali sono scolpite: a destra in alto la figura del Cristo col calice in mano e sotto Sant'Agostino; a sinistra in alto il Battista e in basso Sant'Ambrogio con libro e tiara pastorale. Nella parte superiore si trovano lateralmente due coppie di angeli e una lunetta centrale che reca un bassorilievo raffigurante l'Ecce Homo sormontato dalla figura di Dio Padre
tabernacolo (opera isolata)
00020775
07
0700020775
Il tabernacolo, reintegrato con marmi nuovi proviene dal vicino Santuario di S. Maria Maggiore le cui origini risalgono al tardo medioevo. L'opera, di pregevole fattura, risulta abbastanza insolita sia per l'accurata esecuzione dei particolari decorativi già rinascimentali, sia per il marmo impiegato, al quale si preferiva allora l'ardesia, pietra locale, come dimostrano molti tabernacoli diffusi nelle chiese del ponente ligure (Molini Di Prelà - parrocchiale, Borgomaro - chiesa di S. Nazzario e Celso, Moltedo - parrocchiale, ecc...) Tali presupposti farebbero pertanto risalire il tabernacolo a maestranze forestiere forse lombarde (Lancia, Bissone, Gaggini) che dalla metà del '400 in poi operarono nella fascia costiera ligure e le caratteristiche stilistiche di tipo rinascimentale permettono di datare l'opera ai primi del '500
Cristo con il calice/ Sant'Agostino/ Sant'Ambrogio/ San Giovanni Battista/ Ecce Homo/ Dio Padre
Il tabernacolo, addossato alla parete di fondo della chiesa, poggia anteriormente su uno zoccolo, che presenta un angelo orante scolpito in rilievo, con lemani giunte e larche ali situate tra un cespo di foglie d'acanto terminanti in due volute laterali. La superficie marmorea intorno alla teca reca una decorazione a rosette, mentre sui due pilastrini laterali sono scolpite: a destra in alto la figura del Cristo col calice in mano e sotto Sant'Agostino; a sinistra in alto il Battista e in basso Sant'Ambrogio con libro e tiara pastorale. Nella parte superiore si trovano lateralmente due coppie di angeli e una lunetta centrale che reca un bassorilievo raffigurante l'Ecce Homo sormontato dalla figura di Dio Padre
Cristo con il calice/ Sant'Agostino/ Sant'Ambrogio/ San Giovanni Battista/ Ecce Homo/ Dio Padre
Imperia (IM)
0700020775
tabernacolo
proprietà Ente religioso cattolico
marmo di Carrara/ scultura