crocifisso, opera isolata - bottega ligure (fine sec. XV)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0700038902 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
crocifisso, opera isolata
crocifisso, opera isolata - bottega ligure (fine sec. XV)
crocifisso, opera isolata - bottega ligure (fine sec. XV)
1490-1499
Scultura raffigurante Cristo in croce ancora in vita con il capo, coronato di spine, reclinato sulla spalla destra, le palpebre abbassate e le braccia socchiuse. Il viso è incorniciato dai capelli a trecce di riccioli parallele che gli scendono sulle spalle, i fianchi sono cinti da un perizoma azzurro, incrociato sul davanti con movimento dall'alto verso il basso. Il panneggio del drappo ed il modellato del crpo sono essenziali ed irrigiditi. Le gambe sono scostate l'una dall'altra ed i piedi sono sovrapposti, inchiodati insieme, il destro sopra il sinistro, con leggera rotazione. Le ferite dei palmi, della fronte, del costato, delle ginocchia e dei piedi gocciolano sangue. Il corpo è legato all'estremità delle braccia arcuate e dei piedi ad una croce lignea con terminazioni gigliatee dorate, il capo è incorniciato da una raggiera a fasci dorati all'incrocio degli assi. Sopra il Cristo, sulla croce una cartella con cornice dorata
crocifisso (opera isolata)
00038902
07
0700038902
Il crocifisso pur con alcune varianti iconografiche ( perizoma incrociato e capelli a trecce), apartiene ad una tipologia diffusa nel XV secolo nel ponente Ligure, caratterizzata da un modellato semplificato e quasi scarnificato, senza risalti anatomici se non quello delle costole, col ventr appiattito e la vita fortemente segnata. Caratteri che confrontati stilisticamente da Alma Biga con quelli del Cristo dei crociati di Porto Maurizio, e dei crocifissi dell'oratorio dell'Immacolata a Vasia., della Consolazione e di S. Agostino a Ventimiglia, e della Parrocchiale di S. Nicola a Perinaldo, hanno suggerito l'ipotesi di una datazione verso la fine del sec. XV ( A. Biga, 1986,p. 205). L'opera proviene dalla chiesa di S. Spirito, chiusa per restauro in seguito ai recenti crolli, ed è stata qui trasferita probabilmente nel 1980 ( com. or. Mario Martini, Priore della Confraternita della Misericordia)
Scultura raffigurante Cristo in croce ancora in vita con il capo, coronato di spine, reclinato sulla spalla destra, le palpebre abbassate e le braccia socchiuse. Il viso è incorniciato dai capelli a trecce di riccioli parallele che gli scendono sulle spalle, i fianchi sono cinti da un perizoma azzurro, incrociato sul davanti con movimento dall'alto verso il basso. Il panneggio del drappo ed il modellato del crpo sono essenziali ed irrigiditi. Le gambe sono scostate l'una dall'altra ed i piedi sono sovrapposti, inchiodati insieme, il destro sopra il sinistro, con leggera rotazione. Le ferite dei palmi, della fronte, del costato, delle ginocchia e dei piedi gocciolano sangue. Il corpo è legato all'estremità delle braccia arcuate e dei piedi ad una croce lignea con terminazioni gigliatee dorate, il capo è incorniciato da una raggiera a fasci dorati all'incrocio degli assi. Sopra il Cristo, sulla croce una cartella con cornice dorata
crocifisso
Ceriana (IM)
0700038902
crocifisso
detenzione Ente religioso cattolico
legno/ scultura/ pittura
bibliografia specifica: Biga A - 1986