Santa Marta sconfigge il drago di Tarascona aspergendolo con l'acqua Santa (velo di calice, opera isolata) - manifattura ligure (fine/inizio secc. XIX/ XX)

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velo di calice, opera isolata Santa Marta sconfigge il drago di Tarascona aspergendolo con l'acqua Santa
Santa Marta sconfigge il drago di Tarascona aspergendolo con l'acqua Santa (velo di calice, opera isolata) - manifattura ligure (fine/inizio secc. XIX/ XX) 
Santa Marta sconfigge il drago di Tarascona aspergendolo con l'acqua Santa (velo di calice, opera isolata) - manifattura ligure (fine/inizio secc. XIX/ XX) 
post 1890-ante 1910 
II velo è malamente inserito in una semplice cornice in legno dipinto, schermato da un vetro traballante. Risulta, quindi, difficile un'accurata descrizione di esso.Il tessuto su cui e' operato il ricamo sembra essere in cotone pesante, color avorio (forse in origine bianco). Lungo il perimetro è ricamata una cornice di fiori, tra cui anemoni e garofani, blu e bianchi con foglie verdi. Al centro spicca un riquadro raggiato tondeggiante, ricamato con filo lamellare e ritorto dorato che raffigura S. Marta, con vestito beige e ricami a filo ritorto lamellare bronzo, con manto e velo ricamati nello stesso colore. La corda a cui è legato il drago è blu, mentre quest'ultimo è ricamato in beige e azzurro. Il secchiello e l'aspersorio sono ricamati in argento.Gli incarnati sono dipinti in rosa, in azzurro la fusciacca dell'angelo, parte dello sfondo in beige 
velo di calice (opera isolata) 
00039316 
07 
0700039316 
Manifattura non preziosa, come indicherebbe il tessuto, semplice tela, e la mancanza di galloni e passamanerie decorative. Confezionato appositamente per la Confraternita dell'Oratorio di S. Marta come si desume dal motivo ricamato: S. Marta che ammansisce il drago, soggetto probabilmente ripreso dalla cassa processionale raffigurante la medesima scena e presente nell'oratorio. Il velo, con tutta probabilità è di fattura locale, data la presenza in esso dei garofani, tipico fiore della Riviera ligure di Ponente, la cui coltivazione risale ad un periodo che va dalla fine del secolo scorso agli inizi dell'attuale (AA. VV., La Liguria delle Casacce, Genova, 1982, vol. II, pp, 104-106 e B. MONTEVECCHI - S. VASCO ROCCA (a cura di), Firenze, 1988, vol. I, p. 251) 
Santa Marta sconfigge il drago di Tarascona aspergendolo con l'acqua Santa 
II velo è malamente inserito in una semplice cornice in legno dipinto, schermato da un vetro traballante. Risulta, quindi, difficile un'accurata descrizione di esso.Il tessuto su cui e' operato il ricamo sembra essere in cotone pesante, color avorio (forse in origine bianco). Lungo il perimetro è ricamata una cornice di fiori, tra cui anemoni e garofani, blu e bianchi con foglie verdi. Al centro spicca un riquadro raggiato tondeggiante, ricamato con filo lamellare e ritorto dorato che raffigura S. Marta, con vestito beige e ricami a filo ritorto lamellare bronzo, con manto e velo ricamati nello stesso colore. La corda a cui è legato il drago è blu, mentre quest'ultimo è ricamato in beige e azzurro. Il secchiello e l'aspersorio sono ricamati in argento.Gli incarnati sono dipinti in rosa, in azzurro la fusciacca dell'angelo, parte dello sfondo in beige 
Santa Marta sconfigge il drago di Tarascona aspergendolo con l'acqua Santa 
Ceriana (IM) 
0700039316 
velo di calice 
proprietà Ente religioso cattolico 
filo di seta/ ricamo 
filo di bronzo 
cotone/ raso/ ricamo/ pittura 
filo d'argento/ ritorto/ lamellatura/ doratura 
bibliografia di confronto: MONTEVECCHI B./ VASCO ROCCA S. (a c. di) - 1988 
bibliografia di confronto: AA. VV. La Liguria - 1982 

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