veste liturgica, frammento - manifattura lucchese (seconda metà XVII)

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veste liturgica, frammento
veste liturgica, frammento - manifattura lucchese (seconda metà XVII) 
veste liturgica, frammento - manifattura lucchese (seconda metà XVII) 
ca 1650-ca 1699 
Un grande pezzo sagomato e 11 frammenti di damasco classico, base raso da 5 bicolore (trame in seta gialla, orditi in seta rossa). Sono presenti due diverse cimose: sui frammenti a) e i) una cimosa composta da 7 cordelline di seta gialla attorno cui girano le trame. Sui frammenti l) e m) una cimosa in raso da 5 faccia ordito delle trame gialle con orditi in seta a disposizione verde e bianco per creare effetto rigato (v-b-v) e con all’estremità 7 cordelline di seta gialla attorno cui girano le trame. Il damasco è decorato con il motivo detto dei tre fiori, uno dei quali è riconoscibile come giglio. I motivi, di dimensioni medio-grandi, si presentano come teorie di sinuosi cespi composti da una foglia, un fiore di cardo e un giglio, alternati ad analoghi cespi con una foglia, una melagrana e un giglio, cespi generati da steli intrecciati con foglie carnose e terminazioni a voluta 
veste liturgica (frammento) 
572T 
00254417 
12 
07 
0700254417 
I manufatti sono le porzioni frammentarie superstiti di una veste liturgica (forse un piviale) seicentesca di manifattura lucchese, come si deduce dalla presenza del giglio tra i fiori dei cespi del repertorio botanico che compone la soluzione a tre fiori. Per l’attribuzione a Lucca dei tessuti con questa specifica variante del patterna tre fiori si veda Devoti D. 1989, p. 68, n. 38. Stando all’etichetta applicata sul telo maggiore, l’opera è stata esposta alla mostra del 1941 “Antiche Stoffe Genovesi” e potrebbe corrispondere con la voce 19) del relativo catalogo in quanto si parla di una pianeta in damasco con fiori su fondo cremisi della prima metà del Seicento, appartenente alla raccolta del signor Egisto De Masi (cfr. Morazzoni G. 1941, p. 79) 
48 A 98 3 (motivi decorativi vegetali) 
Un grande pezzo sagomato e 11 frammenti di damasco classico, base raso da 5 bicolore (trame in seta gialla, orditi in seta rossa). Sono presenti due diverse cimose: sui frammenti a) e i) una cimosa composta da 7 cordelline di seta gialla attorno cui girano le trame. Sui frammenti l) e m) una cimosa in raso da 5 faccia ordito delle trame gialle con orditi in seta a disposizione verde e bianco per creare effetto rigato (v-b-v) e con all’estremità 7 cordelline di seta gialla attorno cui girano le trame. Il damasco è decorato con il motivo detto dei tre fiori, uno dei quali è riconoscibile come giglio. I motivi, di dimensioni medio-grandi, si presentano come teorie di sinuosi cespi composti da una foglia, un fiore di cardo e un giglio, alternati ad analoghi cespi con una foglia, una melagrana e un giglio, cespi generati da steli intrecciati con foglie carnose e terminazioni a voluta 
veste liturgica 
Genova (GE) 
0700254417 
veste liturgica 
proprietà Stato 
seta/ damasco classico 
bibliografia specifica: Morazzoni G - 1941 
bibliografia di confronto: Devoti D - 1989 

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