allegoria della Vittoria come aquila (monumento ai caduti) by Pasquali Vincenzo (XX, primo quarto)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0700320265 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
monumento ai caduti, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale
monumento ai caduti, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale allegoria della Vittoria come aquila
allegoria della Vittoria come aquila (monumento ai caduti) di Pasquali Vincenzo (XX, primo quarto)
allegoria della Vittoria come aquila (monumento ai caduti) by Pasquali Vincenzo (XX, primo quarto)
allegoria della Vittoria come aquila (monumento ai caduti) by Pasquali Vincenzo (primo quarto XX)
allegoria della Vittoria come aquila (monumento ai caduti) di Pasquali Vincenzo (primo quarto XX)
1920-1923
Il monumento ai caduti di Sanremo (IMP) è posto in corso Mombello, affacciato su Via Roma. E’ costituito da un basamento parallelepipedo trapezoidale a base quadrata poggiato su quattro gradini e incorniciato in alto da un fascio littorio in bronzo che gira intorno a tutti i quattro lati, e termina con una struttura piramidale che originariamente fungeva da appoggio all’imponente gruppo scultoreo bronzeo andato perduto durante la seconda guerra mondiale. Su ciascun lato campeggia un'aquila bronzea con ali spiegate e festoni, simbolo della Vittoria: mentre sul fronte una lapide bronzea riporta il "Bollettino della Vittoria", documento ufficiale emesso dal Comando Supremo dell'esercito italiano che annunciava la disfatta nemica e la vittoria dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale, sui restanti lati le targhe fra i festoni riportano ciascuno il nome delle le città protagoniste (Trento, Trieste e Roma)
Monumento ai caduti della prima guerra mondiale (monumento ai caduti)
00320265
07
0700320265
Il monumento ai caduti, con il gruppo scultoreo in bronzo, alto quattro metri, al quale Vincenzo Pasquali lavorò dal 1920 per un compenso di 175.000 lire, venne inaugurato il 12 novembre 1923 nell’allora Corso Umberto, alla presenza di Vittorio Emanuele III e della Regina Elena. Nel 1942, nel corso della seconda guerra mondiale, la statua fu inviata al Centro Raccolta Metalli per la fusione. La scultura, una donna a cavallo armata, simbolo della Vittoria, con ai piedi i condottieri, non venne però sacrificata ma finì in un deposito del Comune in cui rimase, in stato di abbandono, fino alla Liberazione, per poi perderne traccia. Fonte bibliografica: Rossini Giorgio (a cura di), “Da Baroni a Piacentini. Immagine e memoria della Grande Guerra a Genova e in Liguria”, Skira editore, Milano 2009, p. 155. Sitografia: http://www.info-sanremo.com/pasquali-vincenzo.html; http://www.monumentigrandeguerra.it (cfr. id immagine: 419, 1040)
45A3 : 54F2(+3) : 25F33(AQUILA)(+3)
allegoria della Vittoria come aquila
Il monumento ai caduti di Sanremo (IMP) è posto in corso Mombello, affacciato su Via Roma. E’ costituito da un basamento parallelepipedo trapezoidale a base quadrata poggiato su quattro gradini e incorniciato in alto da un fascio littorio in bronzo che gira intorno a tutti i quattro lati, e termina con una struttura piramidale che originariamente fungeva da appoggio all’imponente gruppo scultoreo bronzeo andato perduto durante la seconda guerra mondiale. Su ciascun lato campeggia un'aquila bronzea con ali spiegate e festoni, simbolo della Vittoria: mentre sul fronte una lapide bronzea riporta il "Bollettino della Vittoria", documento ufficiale emesso dal Comando Supremo dell'esercito italiano che annunciava la disfatta nemica e la vittoria dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale, sui restanti lati le targhe fra i festoni riportano ciascuno il nome delle le città protagoniste (Trento, Trieste e Roma)
allegoria della Vittoria come aquila
Sanremo (IM)
0700320265
monumento ai caduti
proprietà Ente pubblico territoriale
granito
bronzo/ fusione