orologio - a pendolo, opera isolata di Musy Père & Fils (bottega) (prima metà XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0700377232 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
orologio, a pendolo, opera isolata
enit
orologio - a pendolo, opera isolata di Musy Père & Fils (bottega) (prima metà XIX)
post 1800-ante 1850
Orologio a pendolo in legno di acero con base e sommità rettangolari decorate da girali floreali a china nera. Il quadrante circolare, chiuso da un'ampia ghiera in bronzo dorato lavorata con rilievi a motivi floreali, si trova entro quattro colonnine a fusto liscio con basi e capitelli in bronzo dorato. Il peso del pendolo presenta fantasiosi rilievi con melagrane, spighe e uccelli che beccano grappoli d'uva
orologio (a pendolo, opera isolata)
1122
Real Casa 6575 (verde)
00377232
07
0700377232
L'analisi della struttura e della forma permette di associare anche questo pendolo alle produzione della ditta Musy, la più importante famiglia di orologiai piemontesi. La firma "Musy Père et Fils Horlogers du Roi à Turin" fu usata, salvo varianti secondarie, a partire dal 1831, quando Carlo Alberto divenne re di Sardegna e i Musy seguirono le fortune dei principi di Carignano. Inoltre solo dal 1835 furono formalmente autorizzati dal principe Eugenio di Savoia Carignano a firmare anche come "Horlogers de S.A.S." (Son Altesse Sérénissime). Dopo la proclamazione del regno d'Italia nel 1861 poterono fregiarsi della qualifica di orologiai "de S.M. Le Roi d'Italie". Le più importanti forniture della ditta Musy Père et Fils ricadono tra il 1836 e il 1840 per dotare le diverse residenze sabaude, tra cui il palazzo genovese, di nuovi orologi. La qualifica di "marchand horologer", spesso usata in senso restrittivo, nel caso della ditta Musy va rivalutata: gestivano infatti un laboratorio adeguato che permetteva loro di importare non solo orologi completi ma anche movimenti e casse separati da riassemblare; inoltre risultano dai documenti lavori di delicate riparazioni a diversi orologi. Questo esemplare, rispetto ad altri coevi, presenta maggiore esuberanza decorativa negli elementi in bronzo. Nel 1950 si trovava nei depositi
Orologio a pendolo in legno di acero con base e sommità rettangolari decorate da girali floreali a china nera. Il quadrante circolare, chiuso da un'ampia ghiera in bronzo dorato lavorata con rilievi a motivi floreali, si trova entro quattro colonnine a fusto liscio con basi e capitelli in bronzo dorato. Il peso del pendolo presenta fantasiosi rilievi con melagrane, spighe e uccelli che beccano grappoli d'uva
orologio
Genova (GE)
0700377232
orologio a pendolo
proprietà Stato
bronzo/ fusione, doratura
legno di acero/ intaglio, verniciatura, inchiostro
bibliografia di confronto: Simoni, Antonio - 1965