monumento funebre by Fornari Giovan Battista, Brianti Antonio (sec. XVI, sec. XVIII)

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monumento funebre, busto di Ottavio Farnese
monumento funebre by Fornari Giovan Battista, Brianti Antonio (sec. XVI, sec. XVIII) 
monumento funebre di Fornari Giovan Battista, Brianti Antonio (sec. XVI, sec. XVIII) 
1580-1580 
post 1756-post 1756 
Su di un alto basamento è collocata l'urna sormontata da un cuscino su cui sono riposti una spada ed un elmo. Al di sopra una mensola, ricoperta da un drappo sotto il quale compare un teschio, regge il busto di Ottavio Farnese ornato con le insegne del Toson d'oro. Il busto è inserito in una nicchia tondeggiante, affiancata da lisci e lineari pilastrini, collegata al frontone semicircolare su cui campeggiano lo stemma farnesiano coronato e due lucerne funebri classicheggianti 
busto di Ottavio Farnese (monumento funebre) 
00001880 
08 
0800001880 
Il sepolcro di Ottavio Farnese fu trasferito dalla chiesa di S. Pietro Martire in Steccata nel 1765, ed a quest'epoca risale l'intervento di Antonio Brianti che fu incaricato di adattare alla nuova sede il busto cinquecentesco del duca, eseguito forse dal vero dal poco conosciuto scultore locale Giovanni Battista Fornari, preferito dalla critica attuale a Simone Moschino, artista di esclusiva formazione toscana, a cui alcuni studiosi attribuirono la paternità dell'opera. Ottavio Farnese è raffigurato secondo procedimenti stilistici che rispecchiano una vicinanza all'arte di Leone Leoni, che particolare diffusione ebbe nell'area lombardo-emiliana nel corso della seconda metà del XVI secolo. Il busto di Ottavio Farnese è una delle poche opere conosciute del Fornari, artista molto probabilmente legato alla cerchia dei d'Agrate, a cui viene attribuito anche il sepolcro di Guido da Correggio sempre in Steccata. Nel monumento, concepito ancora secondo forme tipicamente secentesche, risalta la schematizzazione e la semplificazione degli aggetti architettonici e dei piani che hanno scarso rilievo rispetto alla parete, ed è da inserirsi nell'ampio progetto di rinnovamento stilistico della Steccata affidato ad Antonio Brianti nel corso della seconda metà del XVIII secolo 
Su di un alto basamento è collocata l'urna sormontata da un cuscino su cui sono riposti una spada ed un elmo. Al di sopra una mensola, ricoperta da un drappo sotto il quale compare un teschio, regge il busto di Ottavio Farnese ornato con le insegne del Toson d'oro. Il busto è inserito in una nicchia tondeggiante, affiancata da lisci e lineari pilastrini, collegata al frontone semicircolare su cui campeggiano lo stemma farnesiano coronato e due lucerne funebri classicheggianti 
busto di Ottavio Farnese 
Parma (PR) 
0800001880 
monumento funebre 
proprietà Ente pubblico non territoriale 
marmo 
bibliografia specifica: Lasagni R - 1999 
bibliografia specifica: Adorni B - 1982 
bibliografia specifica: Affò I - 1796 
bibliografia specifica: Baistrocchi R - 1780 
bibliografia specifica: Bertoluzzi G - 1830 
bibliografia specifica: Coliva A - 1991 
bibliografia specifica: Fornari Schianchi L - 1979 
bibliografia specifica: Malaspina C - 1869 
bibliografia specifica: Martini - 1876 
bibliografia specifica: Pelicelli N - 1913 
bibliografia specifica: Ronchini A - 1863 
bibliografia specifica: Testi L - 1922 
bibliografia specifica: Ghidiglia Quintavalle A - 1967 

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