Prudenza (statua) di Baratta Francesco, Baratta Giovanni, Mozzani Giuliano (sec. XVIII)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0800001917 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty

statua Prudenza
enit
Prudenza (statua) di Baratta Francesco, Baratta Giovanni, Mozzani Giuliano (sec. XVIII) 
1726-1728 
Figura femminile rappresentante una delle quattro virtù cardinali che tiene nella mano sinistra un serpente (simbologia ripresa da un passo del Vangelo di Matteo 10,16: "siate dunque prudenti come i serpenti") e regge con la destra uno specchio, elemento allusivo alla capacità dell'uomo saggio di vedersi nella sua reale essenza 
statua 
00001917 
08 
0800001917 
Fa parte di un gruppo di 6 opere commissionate il 6 dicembre 1726 ai fratelli Baratta da Carrara che si impegnarono ad eseguirle in marmo bianco "... secondo i Modelli inviateli, e suggellati da Giuliano Mozzani con cera di Spagna", per l'altare maggiore e per il coro della steccata. Appena eseguita l'opera non fu sistemata sull'altare maggiore, ma fu collocata in uno dei quattro angoli sporgenti dei piedistalli sotto la cupola, dove fu scoperta al pubblico il 13 gennaio 1734 e dove rimase sino al 1764, quando Antonio Brianti la pose a lato dell'altare laterale del nicchione di sinistra. Opera d'impronta ancora seicentesca di notevoli dimensioni, piuttosto appesantita dall'abbondante panneggio che ne accentua maggiormente l'impatto monumentale, lasciando in secondo piano la grazia del particolare 
Prudenza 
Figura femminile rappresentante una delle quattro virtù cardinali che tiene nella mano sinistra un serpente (simbologia ripresa da un passo del Vangelo di Matteo 10,16: "siate dunque prudenti come i serpenti") e regge con la destra uno specchio, elemento allusivo alla capacità dell'uomo saggio di vedersi nella sua reale essenza 
Prudenza 
Parma (PR) 
0800001917 
statua 
proprietà Ente pubblico non territoriale 
marmo 
bibliografia specifica: Lasagni R - 1999 
bibliografia specifica: Thieme V./ Becker F - 1907-1950 
bibliografia specifica: Adorni B - 1982 
bibliografia specifica: Testi L - 1922 
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