Umiltà (scultura) by Baratta Francesco, Baratta Giovanni, Mozzani Giuliano (sec. XVIII)

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scultura Umiltà
Umiltà (scultura) by Baratta Francesco, Baratta Giovanni, Mozzani Giuliano (sec. XVIII) 
Umiltà (scultura) di Baratta Francesco, Baratta Giovanni, Mozzani Giuliano (sec. XVIII) 
1726-1728 
Una delle virtù che compaiono più raramente nelle allegorie sacre e profane. Qui rappresentata come una figura di donna velata recante un agnello sul braccio sinistro a un globo, simbolo della sua universalità, mentre calpesta una corona 
scultura 
00001919 
08 
0800001919 
Fa parte di un gruppo di 6 opere commissionate il 6 dicembre 1726 ai fratelli Baratta da Carrara che si impegnarono ad eseguirle in marmo bianco "... secondo i Modelli inviateli, e suggellati da Giuliano Mozzani con cera di Spagna", per l'altare maggiore e per il coro della steccata. Appena eseguita l'opera non fu sistemata sull'altare maggiore, ma fu collocata in uno dei quattro angoli sporgenti dei piedistalli sotto la cupola, dove fu scoperta al pubblico il 13 gennaio 1734 e dove rimase sino al 1764, quando Antonio Brianti la pose a lato dell'altare laterale del nicchione di sinistra. Opera d'impronta ancora seicentesca di notevoli dimensioni, piuttosto appesantita dall'abbondante panneggio che ne accentua maggiormente l'impatto monumentale, lasciando in secondo piano la grazia del particolare 
Umiltà 
Una delle virtù che compaiono più raramente nelle allegorie sacre e profane. Qui rappresentata come una figura di donna velata recante un agnello sul braccio sinistro a un globo, simbolo della sua universalità, mentre calpesta una corona 
Umiltà 
Parma (PR) 
0800001919 
scultura 
proprietà Ente pubblico non territoriale 
marmo 
bibliografia specifica: Lasagni R - 1999 
bibliografia specifica: Thieme V./ Becker F - 1907-1950 
bibliografia specifica: Adorni B - 1982 
bibliografia specifica: Testi L - 1922 

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