Busto di San Domenico (busto) by Niccolò de Apulia detto Niccolò dell'Arca (sec. XV, sec. XV)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0800025105 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
busto Busto di San Domenico
Busto di San Domenico (busto) di Niccolò de Apulia detto Niccolò dell'Arca (sec. XV, sec. XV)
Busto di San Domenico (busto) by Niccolò de Apulia detto Niccolò dell'Arca (sec. XV, sec. XV)
busto
Mezza figura del Santo in tonaca bianca coperta dal mantello nero dell'Ordine, con cappuccio sulle spalle; dall'apertura del manto escono le mani che reggono il libro aperto. Il Santo, in atto di leggere, ha la bocca semiaperta che lascia vedere i denti, capo tonsurato scoperto, viso largo con fronte solcata di rughe, con stella dorata, barba corta e ricciuta
1474-1474
0800025105
busto
00025105
08
0800025105
Dalle fonti documentarie risulta che Niccolò dell'Arca ha eseguito per i domenicani di Bologna due figue di san Domenico: "una meza figura de S. Domenico" da collocarsi "su la porta della vestiaria" nel 1474 (il 30 marzo 1975 vi risulta già collocata) e un'altra figura di san Domenico da porre "sopra la grada de la capella de la Testa", cioè la cappella Bolognini dove era custodita la reliquia del capo del Santo, nel 1493. Entrambe le opere andarono disperse a seguito delle soppressioni del 1798: nel 1836 i domenicani ne rintracciarono ed acquistarono uno, attualmente in museo, mentre l'altro, individuato da Vittorio Sgarbi, si trova in una collezione privata. Prima che Sgarbi rendesse noto il secondo san Domenico, Zucchini e Gnudi hanno associato il busto del museo con il documento del 1474 per le affinità stilistiche con il momento dell'Arca; Supino, invece, lo riferiva al 1493. Alla conclusione di Zucchini e Gnudi è pervenuto anche Ferretti che non concorda con Sgarbi che pone il san Domenico da lui rintracciato nel 1474 e quello conservato nel museo della basilica domenicana nel 1493
Busto di San Domenico
Mezza figura del Santo in tonaca bianca coperta dal mantello nero dell'Ordine, con cappuccio sulle spalle; dall'apertura del manto escono le mani che reggono il libro aperto. Il Santo, in atto di leggere, ha la bocca semiaperta che lascia vedere i denti, capo tonsurato scoperto, viso largo con fronte solcata di rughe, con stella dorata, barba corta e ricciuta
Bologna (BO)
proprietà Stato
Busto di San Domenico
terracotta/ pittura
bibliografia specifica: D'Amato A - 1988
bibliografia specifica: Gnudi C - 1957
bibliografia specifica: Agostini G - 1985
bibliografia specifica: Alce V - 1958
bibliografia specifica: Ferretti M - 1989
bibliografia specifica: Gnudi C - 1942
bibliografia specifica: Gnudi C - 1972
bibliografia specifica: Leca G - 1921
bibliografia specifica: Sgarbi V - 1985
bibliografia specifica: Supino I. B - 1990
bibliografia specifica: Zucchini G - 1936