decorazione pittorica di Faccini Girolamo, Casoli Ippolito, Grassaleoni Girolamo (sec. XVII)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0800026156 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty

decorazione pittorica
enit
decorazione pittorica di Faccini Girolamo, Casoli Ippolito, Grassaleoni Girolamo (sec. XVII) 
ca 1600-ante 1614 
La cupola è dipinta con un sottoinsù architettonico a colonne binate e archi sorreggenti un attico con "occhi di bue" aperti contro un cielo finto 
decorazione pittorica 
00026156 
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0800026156 
La decorazione della finta cupola è menzionata per la prima volta dal Guarini (41). Lo stesso Guarini informa che ne furono esecutori i pittori Girolamo Faccini, Ippolito Casoli e Girolamo Grassaleoni su commissione di Giorgio Fanti, teologo ferrarese e Priore della Basilica di santa Maria in Vado. Per chiarirne la cronologia, appare utile un documento datato 15 giugno 1616, reso noto da Cittadella (96). Dal documento si apprende che Girolamo Grassaleoni e Ippolito Casoli si impegnano a teminare i lavori di Santa Maria in Vado già eseguiti in parte vivente Girolamo Faccini (probabilmente morto il 29 novembre 1614) e già pagati. Nella decisione delle parti da completare "dal mozzo in giù delle finestre, con tutto il cornisone, friso, architravo, archi, sottarchi, lunette fra i detti archi da ogni parte della nave di mezzo", non è inclusa la decorazione della cupola che, con evidenza, era già completata a quella data 
La cupola è dipinta con un sottoinsù architettonico a colonne binate e archi sorreggenti un attico con "occhi di bue" aperti contro un cielo finto 
decorazione pittorica 
Ferrara (FE) 
0800026156 
decorazione pittorica 
proprietà Ente religioso cattolico 
intonaco/ pittura a fresco 
bibliografia specifica: Baruffaldi G - 1971 
bibliografia specifica: Medri G - 1933 
bibliografia specifica: Mezzetti A./ Mattaliano E - 1980 
bibliografia specifica: Cavallini G - 1878 
bibliografia specifica: Cittadella L. N - 1864 
bibliografia specifica: Guarini M. A - 1621 
bibliografia specifica: Scalabrini G. A - 1973 
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seguo le relazioni inverse