Natività (icona, opera isolata) - scuola cretese-veneziana (sec. XVI)

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icona, opera isolata Natività
Natività (icona, opera isolata) - scuola cretese-veneziana (sec. XVI) 
Natività (icona, opera isolata) - scuola cretese-veneziana (sec. XVI) 
1500-1599 
tavola di forma rettangolare 
icona (opera isolata) 
Museo Nazionale di Ravenna RCE 4519 
00127145 
08 
0800127145 
La tavola probabilmente costituiva la parte centrale di un trittico portatile destinato alla devozione privata. La scena dipinta con gusto miniaturistico era incorniciata da una ricca decorazione, attualmente scomparsa, che ricopriva completamente il legno. La tavola rappresenta gli episodi canonici della sacra rappresentazione. Una montagna scoscesa, di forma piramidale, costituisce lo sfondo dell'evento: al centro si apre la grotta con Cristo nel presepio e gli animali, al fianco della mangiatoia è distesa la Madonna che veste secondo i modelli canonici: tunica verde scuro, rosso purpureo il maphorium, lumeggiati d'oro; è la nota cromatica dominante dell'intera raffigurazione con sfumature di diversa intensità, mescolate al grigio, al bruno, all'azzurro, in tonalità sempre vivide, cromaticamente armoniose, ben lontane dai toni squillanti. Attorno sono collocati in posizione predeterminata, gli episodi di commento alla sacra rappresentazione: il Bagno del Bambino io basso a sinistra, l'incontro di Giuseppe con i pastori in basso a destra; l' episodio della Cavalcata dei Magi a sinistra nel registro intermedio, e sul lato opposto l'Annuncio ai pastori. In alto, schiere di angeli adoranti stanno ai lati della roccia, che si allunga verso l'alto. Il sovrabbondante apparato decorativo di fili d'erba lumeggiati in oro crea lo sfondo sul quale si muovono i personaggi del registro inferiore. L'episodio del «lavacro» è reso più familiare, intimo, da una variazione iconografica: l'ancella non versa l' acqua dalla classica anfora, bensì prepara un bianco e vaporoso panno per asciugare il Bambino. La tavola si colloca nell'ambito di quella pittura cretese tradizionale che, pur osservando l'iconografia classica, denuncia l'assimilazione dei modelli manieristici, e che pertanto è detta pure cretese-veneziana. La mano dell’autore è tecnicamente esperta, probabilmente greca, che viveva ancora attivamente gli stilemi della pittura tardo paleologa 
73 B 1 
Natività 
tavola di forma rettangolare 
Natività 
Ravenna (RA) 
0800127145 
icona 
detenzione Stato 
legno/ pittura/ doratura 
bibliografia specifica: Angiolini Martinelli, P./ Martini, L - 1979 
bibliografia specifica: Angiolini Martinelli, P - 1982 
bibliografia specifica: Bettini, S - 1940 
bibliografia specifica: Martini, L - 1998 

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