Pietà, Flagellazione, Crocifissione, Resurrezione, Battesimo (tabernacolo, opera isolata) - scuola veneto ferrarese (sec. XV)

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tabernacolo, opera isolata Pietà, Flagellazione, Crocifissione, Resurrezione, Battesimo
Pietà, Flagellazione, Crocifissione, Resurrezione, Battesimo (tabernacolo, opera isolata) - scuola veneto ferrarese (sec. XV) 
Pietà, Flagellazione, Crocifissione, Resurrezione, Battesimo (tabernacolo, opera isolata) - scuola veneto ferrarese (sec. XV) 
1400-1499 
tabernacolo con ante richiudibili 
tabernacolo (opera isolata) 
Museo Nazionale di Ravenna RCE 4531 
00127181 
08 
0800127181 
Si tratta di un trittico di piccole dimensioni, evidentemente destinato alla devozione privata. Al centro è raffigurata la Pietà, secondo il tipo iconografico tradizionale. Nella figura della Vergine che regge sulle ginocchia il Cristo morto sullo sfondo di aride rocce è evidente la riproposizione dei modelli veneti del primo Quattrocento, tanto che l'ispirazione tardogotica, con una cromia nordica di influsso della scuola ferrarese. Sullo sfondo compaiono due figurine angeliche miniate. La raffigurazione della Pietà è affiancata, all'interno dell'anta destra dalla scena della Crocefissione, e, all'interno dell'anta sinistra, dalla Flagellazione; in queste rappresentazioni sono evidenti modelli occidentali, specie nelle tipologie fisionomiche del S. Giovanni e dei carnefici. All'esterno gli sportelli presentano la raffigurazione della Resurrezione, con accompagnamento di due angeli in monocromia ocracea, e del Battesimo nel Giordano. Interessante pure è la carpenteria della tavoletta, con cornice piatta e caratteristiche decorazioni a racemi oro su fondo nero negli spazi di risulta. Per quanto riguarda la storia critica e le attribuzioni, esiste discordanza fra le interpretazioni più recenti. Per la Bianco Fiorin (1982) la collega alla scuola cretese veneziana per la gamma cromatica; secondo il Bettini (1940) vi è un eco della pittura ferrarese del Quattrocento; secondo la Chatzidakis (1993) questo trittico potrebbe essere stato dipinto attorno al 1500 da un allievo di Andreas Pavias (uno dei più importanti pittori di Candia, nato intorno al 1440, del quale abbiamo notizia fino al 1504) o comunque da un pittore che conosceva bene la sua opera e ne fu fortemente influenzato 
73 C 12 1 
73 D 35 1 
73 D 62 5 
73 D 72 21 
73 E 12 
Crocifissione 
Pietà 
Resurrezione 
Flagellazione 
Battesimo 
tabernacolo con ante richiudibili 
Pietà ; Flagellazione ; Crocifissione ; Resurrezione ; Battesimo 
Ravenna (RA) 
0800127181 
tabernacolo 
detenzione Stato 
legno/ pittura/ doratura 
bibliografia specifica: Angiolini Martinelli, P./ Martini, L - 1979 
bibliografia specifica: Angiolini Martinelli, P - 1982 
bibliografia specifica: Bettini, S - 1940 
bibliografia specifica: Martini, L - 1998 

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