monumento funebre, complesso decorativo by Reti Domenico (terzo quarto sec. XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0800151291 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
monumento funebre, complesso decorativo, Monumento dedicatorio a Rodolfo Tanzi
monumento funebre, complesso decorativo di Reti Domenico (terzo quarto sec. XVII)
monumento funebre, complesso decorativo by Reti Domenico (terzo quarto sec. XVII)
1663-1664
Sul sarcofago stilizzato siedono le figure della Carità, che abbraccia due putti che le stanno seduti in grembo, e della Religione, che sostiene una croce; simboli, questi, dei valori propri del benefattore. Sul timpano che sormonta la lapide dedicatoria a Rodolfo Tanzi, siedono due putti festanti che sembrano sorreggere la cornice ovoidale entro la quale è ritratto il Tanzi con una lunga barba e baffi spioventi
Monumento dedicatorio a Rodolfo Tanzi (monumento funebre)
00151291
08
0800151291
L'opera in stucco compiuta da Domenico Reti, scultore lombardo, con il compenso di £. 2421, adorna il sarcofago marmoreo con le ceneri di Rodolfo Tanzi (scheda n. 18). Domenico è figlio di Giambattista Reti, fratello di Luca, la cui presenza è accertata a Parma fin dal 1663-1664, quando modella le statue di Rodolfo Tanzi. Riccomini sottolinea la mancanza di sufficienti fonti documentarie sull'autore ed intravede nel ritratto Tanzi l'ispirazione del Reti ad un quadro di scuola di Mazzola Bedoli, ora presso l'Amministrazione degli Ospedali di Parma
Sul sarcofago stilizzato siedono le figure della Carità, che abbraccia due putti che le stanno seduti in grembo, e della Religione, che sostiene una croce; simboli, questi, dei valori propri del benefattore. Sul timpano che sormonta la lapide dedicatoria a Rodolfo Tanzi, siedono due putti festanti che sembrano sorreggere la cornice ovoidale entro la quale è ritratto il Tanzi con una lunga barba e baffi spioventi
Monumento dedicatorio a Rodolfo Tanzi
Parma (PR)
0800151291
monumento funebre
proprietà Ente pubblico territoriale
stucco/ modellatura
bibliografia specifica: Banzola M.O - 1980
bibliografia specifica: Riccomini E - 1972